Carlotta di Sassonia-Hildburghausen
Carlotta di Sassonia-Hildburghausen (nome completo in tedesco: Katharina Charlotte Georgine Friederike Sophie Therese von Sachsen-Hildburghausen) (Hildburghausen, 17 giugno 1787 – Bamberga, 12 dicembre 1847) nata principessa di Sassonia-Hildburghausen, divenne principessa consorte del Württemberg per matrimonio. Famiglia d'origineSuo padre era il duca Federico di Sassonia-Altenburg, figlio del duca Ernesto Federico III di Sassonia-Hildburghausen e della sua terza moglie, la duchessa Ernestina Augusta di Sassonia-Weimar; sua madre era la duchessa Carlotta, figlia del granduca Carlo II di Meclemburgo-Strelitz e della prima moglie, la granduchessa Federica Carolina Luisa d'Assia-Darmstadt. Una delle sue madrine di battesimo fu la zarina Caterina II di Russia. Attraverso la famiglia materna era imparentata con i reali di Prussia e di Hannover. Ella crebbe instaurando uno stretto legame con le sorelle Teresa e Luisa. Il poeta Friedrich Rückert dedicò a lei ed alle sorelle la poesia "Mit drei Moosrosen" ("Con tre rose muschiate"). La sua formazione venne influenzata dall'epoca in cui visse, caratterizzata da guerre, confederazioni e manovre politiche. Il padre vedeva raramente sia lei sia i suoi fratelli e sorelle. La madre era severa e volle darle una buona educazione. Essendo la primogenita in famiglia, Carlotta si vide affidare numerose responsabilità, quale badare ai suoi fratelli e sorelle, frequentare corsi importanti, influenzare molte persone ed essere un modello esemplare di principessa. Ciò nonostante ella non perse mai la speranza e tese sempre ad essere positiva. MatrimonioCarlotta sposò a Ludwigsburg, il 28 settembre del 1805, il principe Paolo Federico di Württemberg, noto viaggiatore e naturalista. Egli era il secondo figlio maschio del re Federico I di Württemberg e della sua prima moglie, la principessa Augusta di Braunschweig-Wolfenbüttel. Carlotta da quel momento venne conosciuta come "principessa Paolo di Württemberg". Gli sposi vissero dal 1807 al 1810 nel Castello di Comburg, appannaggio del principe. Si trattò di un matrimonio infelice. I coniugi ebbero un mucchio di liti, e si disse che Paolo avesse parecchie amanti con cui instaurò numerose relazioni. Ciò nonostante Carlotta ebbe cinque figli. Infine il marito abbandonò il Württemberg nel 1815, trasferendosi da Stoccarda a Parigi, lasciando la moglie ed i figli, ma portando con sé le figlie. Nel 1818 la coppia si separò. Il divorzio fu respinto dal re di Württemberg, fratello di Paolo. Carlotta, col cuore spezzato, fece ritorno ad Hildburghausen dove, nel 1827, divenne proprietaria del palazzo costruito dal principe Eugenio di Sassonia-Hildburghausen, suo prozio, soprannominato Hoheitshaus (Casa regale). Qui ricevette spesso visite dalla sua figlia primogenita, Carlotta, con cui aveva uno stretto rapporto, così come con il fratello Federico, che dopo la morte di Carlotta abbandonò Hildburghausen. Insieme a due delle sue dame di corte si fece apprezzare per la cura offerta ai poveri di Hildburghausen. Morì nella residenza principesca di Bamberga e venne sepolta nella cripta della casa di Württemberg, situata a Ludwigsburg. Dopo la sua morte, Paolo, che aveva descritto in molte annotazioni del suo diario la moglie come "una figura perduta", si risposò. FigliDal matrimonio con Paolo nacquero cinque figli[1]:
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