Nati a San Marino, Carlo Simoncini si trasferì con la famiglia a Trieste, dove lavorò nella marina mercantile astroungarica, mentre Sady Serafini si trasferì a Torino, dove lavorò come contabile.
Con l'inizio della prima guerra mondiale ritornarono a San Marino e risposero all'appello di Giuliano Gozi del 4 giugno 1915 per arruolarsi nel Regio Esercito.
Carlo venne iscritto come volontario a Forlì ed entrò nel 3º reggimento di artiglieria di montagna[1], mentre Sady venne iscritto come volontario a Rimini ed entrò nel 1º reggimento di artiglieria di Rimini[2], entrambi acquartierati presso la caserma D'Azeglio di Bologna prima di partire per il fronte sull'Isonzo.
Carlo sfuggì ad una granatashrapnel e raccolse la culatta, che inviò in Repubblica, ma il 9 luglio a Lucinico nei pressi di Gorizia, mentre era intento a posizionare un cannone, morì per lo scoppio di una granata e venne sepolto nel cimitero di Mossa.
Sady morì ad ottobre a causa delle ferite riportate in combattimento e venne sepolto nel cimitero di Gorizia.
Nell'ottobre del 1925 le due salme tornarono a San Marino e, dopo una solenne cerimonia, furono deposte nella cappella di San Pietro, vicino alla Basilica, dove rimasero esposte per una settimana.
Il 29 settembre 1929 venne inaugurata con una cerimonia ufficiale la loro tomba monumentale, disegnata dal romano Vincenzo Maraldi, al cimitero di Montalbo a Città di San Marino.
Il 6 luglio 2016 si è svolta una cerimonia ufficiale presso le loro tombe[5].
«Volontario di guerra animato da alti sentimenti militari e di amor patrio in molteplici occasioni su posizioni fortemente battute dall’artiglieria nemica, diede mirabile esempio ai compagni di calma e coraggio di fronte al pericolo. Perdette la vita a causa dello scoppio di una granata mentre incitava i suoi commilitoni ai lavori di fortificazione del cannone.» — Cima Modesta - Lucinico 6 luglio 1916
Giuliano Giardi, ‘'L'ospedale di guerra della Repubblica di San Marino - San Marino e la prima guerra mondiale'’, San Marino, 2011
Ten. Col. Sebastiano Ciacci, Discorso in occasione del centenario del supremo sacrificio del Caporale Carlo Simoncini e del Caporale Sady Serafini, San Marino, 6 luglio 2016.