Carlo MaxiaCarlo Maxia (Roma, 18 febbraio 1907 – Sassari, 23 novembre 1996[1]) è stato un antropologo italiano. Fu professore di anatomia umana e di antropologia all'Università di Cagliari. Fondò nel 1953 l'Istituto di antropologia e il Museo sardo di antropologia ed etnografia. La maggior parte dei suoi lavori furono incentrati sullo studio antropologico delle popolazioni sarde, sia viventi che passate. Tuttavia, risulta particolarmente famoso soprattutto per i suoi studi di archeoastronomia, inizialmente avversati dagli archeologi a lui contemporanei, e attualmente rivalutati alla luce delle nuove evidenze e pubblicazioni. Autore prolifico, è stato curatore della rivista "Frontiera" per numerosi anni. OnorificenzeNote
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