Nel 1599 si convertì dal protestantesimo al cattolicesimo e poco dopo l'Imperatore Rodolfo II d'Asburgo nominò Carlo a Capo Intendente, una posizione di rilievo alla sua corte. Carlo mantenne questa posizione sino al 1607. In una disputa sui territori dell'Impero tra Rodolfo II e l'erede al trono, l'Arciduca Mattia, Carlo si schierò con quest'ultimo che gli concedette il titolo di principe del Sacro Romano Impero con rango ereditario per l'aiuto ottenuto, nel 1608. Nel 1614 Carlo acquisì la reggenza del Ducato di Troppau assieme ai propri possedimenti. In riconoscenza dell'aiuto prestato nel corso della Battaglia della Montagna Bianca, Carlo venne nominato Proconsole e Vice-Reggente del Regno di Boemia nel 1622 e venne nominato Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro.
Egli ottenne inoltre il Ducato di Jägerndorf, in Slesia e gran parte delle proprietà confiscate ai ribelli della regione.