Carlo Crespi nacque, terzo di tredici figli, da Daniele Crespi, fattore in una tenuta locale, e sua moglie Luisa Croci. Nel 1907 iniziò il noviziato a Foglizzo e tra il 1909 e il 1911 studiò filosofia a Valsalice, dove conobbe ed era compagno di classe del sacerdote Renato Ziggiotti, futuro successore di Don Bosco. Domenica 28 gennaio 1917 fu ordinato sacerdote[1][2].
Nel 1921, Carlo conseguì la laurea in scienze naturali con specializzazione in botanica presso l'università di Padova, discutendo una tesi intitolata Contributo alla conoscenza della Fauna d'acqua dolce dell'Estense e località limitrofe. Paludi, canali, fossi, sorgenti degli Euganei, dei laghi di Arquà e Venda. Dopo tre mesi si diploma, nella medesima città, in pianoforte e composizione al conservatorio Cesare Pollini.
Visse sessant'anni come missionario in Ecuador, anche con gli indigeni Jívaros dell'Amazzonia ecuadoriana. Oltre che alla sua opera di religioso, si dedicò all'educazione, al cinema, all'antropologia e all'archeologia. Fu uno dei primi ricercatori della Cueva de los Tyos[3][4]. Crespi fu uno dei precursori del cinema ecuadoriano con il suo documentario Los invincibles shuaras del Alto Amazonas (1926). Le immagini furono recuperate e conservate anni dopo le riprese[5][6][7].
Nel corso della sua vita da missionario raccolse un considerevole numero di reperti archeologici, con i quali intendeva costituire un museo. In seguito ad alcuni furti, nel 1978, con il consenso di padre Crespi, si ritenne opportuno che le opere di sicuro valore fossero acquistate per la collezione del Banco Central del Ecuador. Furono inventariati e ceduti più di cinquemila oggetti, dei quali fu riconosciuto il carattere e il valore archeologico, oltre a un numero minore di altri, di carattere pittorico, scultoreo ed etnografico. Altra parte di essi erano artefatti OOPArt che alcuni supposero essere antecedenti al periodo del diluvio universale, attorno ai quali già dal decennio precedente si erano sviluppati interesse e dibattito[8][9][10].
Svolse la sua opera principalmente a Cuenca, laddove fondò varie scuole e istituti, elementari, tecnici e universitari, oltre a refettori e laboratori per l'infanzia più povera. Nel 1940 istituì la facoltà di scienze dell'educazione, della quale fu il primo rettore. Fu proclamato "cittadino più illustre di Cuenca nel XX secolo", laddove la sua memoria rimane nel nome di diverse istituzioni, nella via a lui intitolata e nella piazza, nella quale gli fu eretto un monumento che lo raffigura assieme ad un bambino[11][12].
Causa di beatificazione
Il 24 marzo 2006 a Cuenca si aprì la causa per la sua beatificazione da parte della Chiesa cattolica[13]. Il 23 marzo 2023 fu dichiarato "venerabile".[14]
Opere
Carlo Crespi, Los Invencibles Shuaras del Alto Amazonas (Documentario), Cinemateca Nacional del Ecuador, UNESCO, 1926.
Onorificenze
Medaglia d'oro al merito (Repubblica dell'Ecuador)[11].
Medaglia d'oro al merito educativo (Repubblica dell'Ecuador)[11]
^(ES) Jorge Luis Serrano, El pionero, in El Tiempo. Diario de Cuenca, 9 maggio 2014. URL consultato il 10 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2018).
^(ES) Isabel Aguilar, Colección Crespi, entre la reserva y el patrimonio, in El Tiempo. Diario de Cuenca, 6 dicembre 2018. URL consultato il 18 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2019).
Erich von Däniken, L'oro degli Dei, in Il seme dell'universo, traduzione di Mariangela Breda e Giorgio P. Panini, 1ª ed., Milano, Ferro Edizioni, 1972 [1972].
Diego Marin, La Cueva de los Tayos, in Il segreto degli illuminati, collana Oscar Mondadori, Milano, Mondadori, 2013.
Mauro Paoletti, Insoliti incontri, in Il Nodo. Storia, mitologia e misteri del simbolo più antico dell'umanità, Firenze, Enigma Edizioni, 2015, ISBN978-88-99303-04-4.
(ES) Gastón Fernández Borrero, Mis dos viajes a las Cuevas de los Tayos y el Problema fronterizo entre Ecuador y Perú en 1995, Quito (Ecuador), Tecniprint, 1996.
(ES) Luis García Carpio, El apóstol de los Pobres, Cuenca (Ecuador), Arte y Diseño, 2009.
Riferimenti in inglese
(EN) Erich von Däniken, The Gold of the Gods, in The Gold of the Gods, traduzione di Michael Heron, 1ª ed., London, Souvenir Press, 1973 [1972], ISBN0-285-62087-8, pubblicato in contemporanea da J. M. Dent & Sons, Ontario (Canada).
(EN) Pino Turolla, Beyond the Andes, 1ª ed., New York, NY (United States), Harper & Row, 1980, ISBN978-0-06-014369-5, pubblicato in contemporanea da Fitzhenry & Whiteside, Toronto (Canada).
(EN) Warren L. Cook, The Crespi Collection of Cuenca, Ecuador. South American artifacts, in Barry Fell (a cura di), The Epigraphic Society Occasional Publications, vol. 11, n. 2, Arlington, MA (United States), The Epigraphic Society, 1983, pp. 216-230, ISSN 0192-5148 (WC · ACNP), articolo nº 272.
(EN) Warren W. Dexter, Three Lost Collectons – a Photographer's View. Epigraphic losses, in Barry Fell (a cura di), Epigraphic Society Occasional Papers, vol. 20, n. 1, San Diego, CA (United States), The Epigraphic Society, 1992, pp. 212-223, ISSN 1061-5938 (WC · ACNP).
(EN) Warren Cook, The Crespi Collection: Ecuador's Phoenician Art, in Ancient American, vol. 11, n. 68, Colfax, WI (United States), Wayne N. May, ISSN 1077-1646 (WC · ACNP).
(EN) Stan Hall, Tayos Gold. The Archives of Atlantis, 1ª ed., Kempton, IL (United States), Adventures Unlimited Press, 2005.
(EN) Phillip Coppens, The Metal Library of Atlantis, in David Hatcher Childress (a cura di), World Explorer, vol. 4, n. 5, Kempton, IL (United States), Adventures Unlimited Press.
(EN) Karen Olsen Bruhns e Nancy L. Kelker, The good Father and his hobby, in Faking the Ancient Andes, 1ª ed., Walnut Creek, CA (United States), Left Coast Press, 2009.
(EN) Richard Wingate, Evidence of an Ancient Civilization. Father Crespi's Treasure, in Atlantis in the Amazon. Lost Technologies and the Secrets of the Crespi Treasure, 1ª ed., Rochester, VT (United States), Inner Traditions – Bear & Company, 2011, ISBN978-1-59143-120-6.
(EN) Carl Lehrburger, Secrets of Ancient America. Archaeoastronomy and the legacy of the Phoenicians, Celts and other forgotten explorers, Rochester, VT (United States), Inner Traditions – Bear & Company, 2015, ISBN978-1-59143-193-0.
(ES) Rodolfo Pérez Pimentel, Carlos Crespi Croci, in Diccionario Biográfico del Ecuador, vol. 18, Guayaquil, Universidad de Guayaquil, 2000, pp. 81-85. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2020).
Padre Carlo Crespi, su Associazione Padre Carlo Crespi ONLUS, Legnano. URL consultato il 1º aprile 2018.