Carlo Alessandro di Sassonia-Weimar-Eisenach
Carlo Alessandro Augusto Giovanni di Sassonia-Weimar-Eisenach (Weimar, 24 giugno 1818 – Weimar, 5 gennaio 1901) è stato granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach dal 1853 fino alla sua morte. BiografiaNato a Weimar, Carlo Alessandro era il secondo, ma l'unico sopravvissuto, dei figli del granduca Carlo Federico di Sassonia-Weimar-Eisenach (1783 – 1853) e della granduchessa Maria Pavlovna (1786 – 1859). Sin dalla gioventù, il giovane principe dimostrò un grande talento per lo studio, grazie ad educatori dello stampo dello svizzero Frédéric Soret, con il quale intraprese particolarmente lo studio delle lingue straniere, che parlava fluentemente. Nel 1835, dopo due anni di studi privati (diritto, storia e scienze naturali), frequentò l'Università di Lipsia e quella di Jena, ove nel 1841 si laureò in giurisprudenza. Con le sue vedute liberali, Carlo Alessandro era un assiduo frequentatore dei circoli aristocratici ed aveva buoni contatti con molti politici, giornalisti e scrittori del suo tempo. Nel periodo rivoluzionario del 1848/1849 egli accolse segretamente a Weimar molti artisti liberali perseguitati, dando loro appoggio e sicurezza. Carlo Alessandro stabilì rapporti di stretta amicizia con Fanny Lewald e Hans Christian Andersen, ma quest'ultima amicizia si concluse nel 1849 a causa della guerra con la Danimarca, combattuta per il possesso dello Schleswig-Holstein. L'8 luglio 1853 suo padre morì e Carlo Alessandro divenne granduca. Carlo Alessandro ristrutturò il castello di Wartburg e lasciò molte tracce di questi suoi rinnovamenti a Eisenach. Fu protettore di Richard Wagner e Franz Liszt, puntando soprattutto sul recupero dell'arte antica a Weimar. Nel 1860 creò la Scuola d'Arte di Weimar (con Arnold Böcklin, Franz von Lenbach e lo scultore Reinhold Begas). Partecipò alla guerra Franco-Prussiana (1870-1871) solo nella "Samaritan", ma si dimostrò favorevole all'annessione dello Schleswig. Il 18 gennaio 1871 presenziò col figlio a Versailles alla proclamazione di Guglielmo di Prussia a imperatore di Germania. Il suo regno terminò quasi in concomitanza con il Congresso di Weimar della Federazione Goethe, detta anche Lex Heinze, nel novembre 1900 e questo fece definire il suo periodo di governo l'età d'argento di Weimar. Alla sua morte gli successe nel granducato il nipote Guglielmo Ernesto, dal momento che il suo unico figlio, Carlo Augusto, gli era premorto. Matrimonio e figliA L'Aia, l'8 ottobre 1842, Carlo Alessandro sposò la sua prima cugina, la principessa Sofia d'Orange-Nassau (1824 – 1897), figlia di Guglielmo II dei Paesi Bassi e della granduchessa Anna Pavlovna Romanova, sorella di sua madre. Dal matrimonio nacquero:
AscendenzaOperePubblicazioni
Corrispondenza
Onorificenze— 9 giugno 1875
Posizioni militari onorarie
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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