Dopo sei anni e mezzo tentò invano di fuggire. Trascorse gli anni di prigionia scrivendo e traducendo inni. Le catene che portava sono ancora conservate nella sua tomba monumentale nella cattedrale di Strängnäs.[2]
Nel 1613 venne liberato e il suo fratellastro Gustavo II Adolfo di Svezia lo fece barone, fedelmaresciallo nell'esercito svedese nel 1616, consigliere privato nel 1617. Nel 1620 divenne alto ammiraglio.
Nel proprio feudo, acconsentì a costruire una fabbrica per la lavorazione del ferro e una vetreria, facendo diventare il proprio territorio il centro industriale più importante del meridione della Svezia.
Nel 1615 si sposò con Kristina Coste, figlia del tesoriere Seved Svensson Ribbing, dalla quale non ebbe figli.