Candeloro Zamperini
Candeloro Zamperini (Roma, 4 settembre 1963 – Merano, 12 giugno 1997) è stato un carabiniere italiano, medaglia d'oro al valor militare alla memoria. BiografiaAppuntato dei Carabinieri, di stanza da tempo in Alto Adige presso il nucleo radiomobile di Silandro (BZ), il 12 giugno 1997 si trovò, libero dal servizio e disarmato, ad assistere ad una rapina a mano armata in una banca eseguita da Florian Egger.[1] Per evitare il coinvolgimento di civili, attese la sua fuga, inseguendolo e ingaggiandolo successivamente in una colluttazione, nella quale rimase ucciso da un colpo d'arma da fuoco. L'anno successivo gli è stata conferita la Medaglia d'oro al valor militare.[2] Alla sua memoria sono stati intitolati la sede del Comando Compagnia Carabinieri di Silandro (Bz) e il 225mo corso Allievi Carabinieri Ausiliari nel 1999. Onorificenze«Libero dal servizio ed in abito civile, occasionalmente presente all'interno di agenzia di credito oggetto di rapina a mano armata da parte di un malvivente, con ammirevole coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, benché disarmato, non esitava a porsi al suo inseguimento mentre tentava di dileguarsi per le vie cittadine. Raggiunto il rapinatore, lo affrontava con fredda determinazione ingaggiando con lo stesso violenta colluttazione finché, si accasciava esanime al suolo. Fulgido esempio di elette virtù militari ed altissimo senso del dovere, spinto fino all'estremo sacrificio»
— 3 giugno 1998[2] Note
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