Campionato sudamericano di rugby 1951

Campionato sudamericano di rugby 1951
Torneo internacional ABCU
Competizione Sudamericano
Sport Rugby a 15
Edizione
Organizzatore Unión Argentina de Rugby[1]
Date dal 9 settembre 1951
al 16 settembre 1951
Luogo Argentina
Partecipanti 4
Formula Girone unico
Risultati
Vincitore Argentina (bandiera) Argentina
(1º titolo)
Secondo Uruguay (bandiera) Uruguay
Terzo Cile (bandiera) Cile
Statistiche
Miglior marcatore Argentina (bandiera) Uriel O’Farrell (36)
Record mete Argentina (bandiera) Uriel O’Farrell (12)
Incontri disputati 6
Una fase dell'incontro tra Uruguay e Cile
Cronologia della competizione

Il campionato sudamericano di rugby 1951 (in spagnolo Sudamericano de Rugby 1951; in portoghese Campeonato Sul-Americano de Rugby de 1951) o Torneo internacional ABCU fu il 1º campionato continentale del Sudamerica di rugby a 15. Si tenne in Argentina dal 9 al 16 settembre 1951 tra quattro squadre nazionali e fu vinto dalla formazione di casa.

Istituito a latere dei I Giochi panamericani a Buenos Aires, tuttavia non fece parte del loro programma ufficiale né si svolse in contemporanea ad essi, ma sette mesi più tardi, a settembre 1951[2]. La successiva edizione di torneo si tenne nel 1958, la prima con il nome di campionato sudamericano, e per lungo tempo la prima ufficiale prima della retrodatazione al 1951 della prima edizione[3].

Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1948, era: 3 punti per ciascuna meta (5 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, mark o drop[4].

Storia

L'allora Unión de Rugby del Río de la Plata, futura federazione argentina, ebbe l'idea di organizzare un torneo di rugby a latere dei I Giochi panamericani in programma a Buenos Aires a febbraio 1951[3]; le federazioni invitate furono quelle di Cile e Uruguay, mentre invece del Brasile, ancora senza una federazione (che sarebbe stata fondata solo nel 1972) e una squadra nazionale, fu invitata una squadra formata da elementi dei Cricket Club di Rio de Janeiro e di San Paolo[3]. La competizione fu battezzata Torneo internacional ABCU dall'iniziale dei quattro Paesi invitati[3]

Gli incontri dell'Argentina si tennero allo stadio del Gimnasia y Esgrima (G.E.B.A.), impianto successivamente trasformato e ridimensionato, mentre gli altri tre si tennero a quello del Ferrocarril[3][5]

L'Argentina si aggiudicò il torneo a punteggio pieno davanti all'Uruguay, esordiente a livello internazionale in tale occasione; ultimo fu il Brasile, autore in tutto il torneo di due mete e due trasformazioni (contro l'Uruguay nell'ultimo incontro).

Squadre partecipanti

Risultati

1ª giornata

Buenos Aires
9 settembre 1951
Argentina Argentina (bandiera)62 – 0
referto
Uruguay (bandiera) UruguayStadio G.E.B.A.
Arbitro: Cile (bandiera) Alfred Stewart

Buenos Aires
9 settembre 1951
Cile Cile (bandiera)68 – 0Brasile (bandiera) BrasileStadio del Ferrocarril Oeste

2ª giornata

Buenos Aires
13 settembre 1951
Argentina Argentina (bandiera)72 – 0
referto
Brasile (bandiera) BrasileStadio G.E.B.A.

Buenos Aires
13 settembre 1951
Uruguay Uruguay (bandiera)8 – 3Cile (bandiera) CileStadio del Ferrocarril Oeste
Arbitro: Cile (bandiera) Alfred Stewart

3ª giornata

Buenos Aires
16 settembre 1951
Argentina Argentina (bandiera)13 – 3
referto
Cile (bandiera) CileStadio G.E.B.A.

Buenos Aires
16 settembre 1951
Uruguay Uruguay (bandiera)17 – 10Brasile (bandiera) BrasileStadio del Ferrocarril Oeste
Arbitro: Argentina (bandiera) F.D. Moy

Classifica

Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1 Argentina (bandiera) Argentina 3 3 0 0 147 3 +144 6
2 Uruguay (bandiera) Uruguay 3 2 0 1 25 75 −50 4
3 Cile (bandiera) Cile 3 1 0 2 74 21 +53 2
4 Brasile (bandiera) Brasile 3 0 0 3 10 157 −147 0

Note

  1. ^ All’epoca sotto il nome di Unión de Rugby del Río de la Plata
  2. ^ (ES) Walter Daniel Raiño, Argentina, campeón sudamericano, in Clarín, 25 maggio 2011. URL consultato il 1º giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2021).
  3. ^ a b c d e (ES) Martín Bassino, El Panamericano de 1951, in Sudamérica Rugby, 23 marzo 2020. URL consultato il 10 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2022).
  4. ^ (EN) Three Points for a Dropped Goal: Change in the Rules, in The Manchester Guardian, 1º settembre 1948, p. 6.
  5. ^ (ES) Martín Estévez, Un siglo en pequeñas historias, 1951, in El Gráfico, Buenos Aires, 28 marzo 2017. URL consultato il 10 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2019).

Collegamenti esterni


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