Si propone di dividere questa pagina in più pagine.
Commento: analogamente alle altre competizioni sciistiche, occorre ripartire le informazioni nelle varie voci dedicate ai Campionati italiani di sci nordico, generale e anno per anno
La prima edizione ufficiale maschile si svolse nel 1969, mentre quello femminile nel 1999. Il campionato assegna più titoli durante tutto il periodo invernale nelle diverse specialità del biathlon (nelle edizioni 2019-2021 è stato assegnato un titolo unico nella specialità Mass Start):
Individuale: La gara individuale è la disciplina più antica tra le competizioni di biathlon. Gli atleti partono singolarmente a intervalli di 30 secondi. Gli uomini corrono sulla distanza di 20 km, le donne 15 km. Le prove di tiro sono quattro, due per ciascuna posizione alternando l'ordine ("a terra" - "in piedi" - "a terra" - "in piedi"). Per ogni errore al tiro viene sommato al tempo finale una penalità di un minuto. Nel campionato italiano questa gara è iniziata nel 1969 per gli uomini e nel 1990 per le donne ed è stata abolita nel 2004 per entrambi.
Individuale grosso calibro: Si tratta di una gara che si svolge con le stesse modalità della gara individuale ma la gara si disputa con fucili dal calibro superiore a 22. Inoltre le prove di tiro sono nell'ordine "in piedi" - "a terra" - "a terra" - "a terra" e la distanza di tiro e di 100 metri dalla posizione "in piedi", mentre nella posizione "a terra" varia da 150 metri nel secondo tiro, 200 metri nel terzo e 250 metri nel quarto, mentre nelle competizioni classiche la distanza di tiro è fissa a 50 metri sia per la posizione "in piedi" sia "a terra". Nel campionato italiano questa gara iniziata nel 1969 era riservata ai soli uomini ed è stata abolita nel 1975.
Sprint: Disciplina analoga alla gara individuale, con partenze individuali a intervalli di 30 secondi. La distanza da percorrere invece è di 10 km per gli uomini, mentre per le donne misura 7,5 km (5 km fino al 1989). La principale differenza con la gara individuale consiste nelle prove di tiro, che sono solo due: la prima in posizione a terra, la seconda in piedi. Inoltre gli errori di tiro vengono puniti con un giro di penalità di 150 m per errore, allungando così la sua prova. Nel campionato italiano questa gara è iniziata nel 1974 in campo maschile e nel 1990 in quello femminile.
Sprint grosso calibro: Si tratta di una gara che si svolge con le stesse modalità della gara sprint ma la gara si disputa con fucili dal calibro superiore a 22. La distanza di tiro è di 100m nel tiro in posizione "in piedi" e di 150m nel tiro in posizione "a terra". Nel campionato italiano questa gara era riservata ai soli uomini ed è stata disputata ne 1974 e nel 1975.
Pursuit: Chiamata anche inseguimento è una competizione a cui hanno diritto a prendere il via i primi sessanta atleti (agli inizi solo i primi trenta) classificati di una precedente competizione, un'individuale o più spesso una sprint. L'ordine di partenza e l'intervallo di tempo tra un atleta e l'altro vengono infatti determinati dal risultato della precedente competizione. Il vincitore della gara individuale o sprint parte come primo della gara a inseguimento; questo viene poi seguito dagli atleti nell'intervallo corrispondente al distacco che hanno subito nella gara individuale o sprint. Se la gara ad inseguimento viene preceduta da una gara sprint, il distacco viene riportato identico in questa competizione, mentre in caso di una gara individuale il distacco viene dimezzato. La distanza da percorrere durante questa competizione è di 12,5 km per gli uomini e di 10 km per le donne. Le prove di tiro sono quattro, due per posizione, sempre nell'ordine di due a terra seguite da due in piedi. Per ogni errore al tiro l'atleta deve percorrere un giro di penalità di 150 m. Il primo atleta a raggiungere il traguardo è di conseguenza il vincitore della prova. Nel campionato italiano questa gara è disputata dal 1998 sia per le donne che per gli uomini.
Mass Start: Detta anche partenza in linea poiché gli atleti partono "in linea", cioè contemporaneamente, per percorrere la distanza di 15 km (maschi) o 12,5 km (donne). Le prove di tiro sono quattro – due per posizione e sempre seguendo l'ordine di due prove a terra seguite da due prove in piedi. Per ogni errore sui 20 bersagli da centrare, l'atleta deve percorrere un giro di penalità di 150 m che va ad allungare la sua prova. La disciplina necessità di un percorso decisamente largo nelle battute iniziali onde consentire a tutti gli atleti le stesse possibilità. Nel campionato italiano questa gara è disputata dal 2000 sia per le donne che per gli uomini.