Callia (comico)Callia, detto Schenio, (in greco antico: Καλλίας?, Kallìas; in latino Callias; Atene, prima del 446 a.C. – 402 a.C. circa) è stato un commediografo ateniese. BiografiaPoeta comico ateniese, secondo Suida[1] e portava il soprannome di Schoenion perché suo padre Lisimaco era un cestaio (σχοινοπλόκος). Egli appartenne alla archaia[2] e sarebbe vissuto poco prima di Strattis, che sembra aver iniziato la sua carriera di poeta comico circa nel 412 a.C. Da uno scolio ad Aristofane[3] si apprende, inoltre, che Callia fu rivale di Cratino, sicché è probabile che avesse iniziato la sua carriera quantomeno prima del 424 a.C.; e se si potesse dimostrare che era lo stesso personaggio del poeta Calliade, sarebbe vissuto almeno fino al 402. CommedieLa Suda attribuisce a Callia sei commedieː Αἰγύπτιος (L'egiziano), Ἀταλάντη[4], Κύκλωπες (I ciclopi)[5], Πεδῆται (I fanti)[6], Βάτραχοι (Le Rane)[7] e Σχολάξοντες (I legati in ceppi)[8]. Nelle sue commedie, da quanto emerge dai frammenti, attaccò il tragediografo Melanzio, Euripide, Socrate[9], l'indovino Lampone e Pericle, mentre altre commedie presentano uno sfondo mitologico. Note
Bibliografia
Voci correlate
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