Nata[2] in una famiglia povera a Douala, Camerun, viene cresciuta dalla sorella maggiore che la spinge a frequentare la scuola. All'età di 17 anni si trasferisce in Francia per sposarsi e ottiene il baccalauréat in lettere. Ha due figli.
All'età di 23 anni scrive il suo primo libro, C'est le soleil qui m'a brûlé. Nel corso della sua carriera ottiene diversi premi e riconoscimenti, ma riceve anche critiche per plagio[3]. Nel 1996 viene infatti dichiarata colpevole da un tribunale per aver copiato parte di un romanzo di Howard Buten[4] nel suo libro Le Petit Prince de Bellevill[5]. Nel libro Assèze l'Africaine ci sono inoltre passaggi copiati dal libro White spirit di Paule Constant, la quale però non intenta causa per non pubblicizzare Beyala [6].