Cai (stato)
Lo Stato di Cài(cinese: 蔡國; pinyin: Cài Guó) fu uno Stato della Cina sorto durante la dinastia Zhou (1122-256 a.C.), che raggiunse il culmine durante il Periodo delle Primavere e degli Autunni e si estinse all'inizio del Periodo dei regni combattenti (475-221 a.C.) StoriaIl primo re Zhōu, Wu ( ?-1043 a.C.) concesse titoli e territori al suo fratello più giovane, Jī Dù, che fu incoronato primo re di Zhùmǎdiàn, Henan (l'attuale Shanghai), e venne soprannomianto Cài Shúdù ("Zio Cai"). Suo figlio Jī Hú (Cài Zhòng), stabilì la capitale a Shàngcài. Durante il periodo delle Primavere e degli Autunni, sia a causa della debole autorità centrale del re Zhou, che dall'invasione da parte dello Stato di Chǔ, lo Stato di Caì fu costretto a spostare nel 531 a.C. la capitale prima a Xīncài e successivamente a Zhōulái (州來), oggi Fengtai (鳳台)) Huainan, Anhui) e in un louogo chiamato Xiàcài (下蔡). Nel 447 a.C. il re Hui di Chu conquistò lo Stato di Cài che divenne una zona strategica della frontiera settentrionale di Chǔ. Al marchese di Cai fu permesso migrare a sud presso il Fiume Giallo in un'area ora chiamata Changde, Hunan, e fondare la città di Gāocài(高蔡); 80 anni più tardi anche questo territorio autonomo scomparve. Sovrani di CàiI sovrani di Cai furono tutti legati alla famiglia imperiale di Zhōu (Ji) con il rango di marchese.
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