C'est la vie - Prendila come vieneC'est la vie - Prendila come viene (Le sens de la fête) è una commedia francese del 2017 diretto da Olivier Nakache e Éric Toledano. È stato uno dei film con maggiore successo in Francia. TramaL'esperto wedding planner Max Angély, che sta pensando di ritirarsi dopo tanti anni di attività, viene incaricato di sovrintendere al matrimonio di Pierre e Héléna, presso uno dei meravigliosi castelli della Loira; poiché gli hanno sospeso la patente, chiede al suo depresso e fallito cognato Julien, insegnante di italiano "in pausa", di accompagnarlo al castello: lì, Max trova la sua vice Adèle che sta litigando con James, il "cantante" della band che intratterrà la serata (la James Live Band). Max cerca invano di far ragionare Adèle, donna irascibile dal carattere molto deciso, ma la ragazza bacchetta tutti ancora più di prima. Max deve far fronte anche alla freddezza della sua amante Josiane, che gli rinfaccia di non aver chiuso la sua relazione con la moglie Nicole, e perciò tenta di farlo ingelosire avvicinandosi al diciottenne Patrice, un cameriere che arriva sempre in ritardo al catering; intanto Adèle riesce a far entrare nello staff Samy, sempliciotto assunto come cameriere, mentre il fotografo Guy, poco apprezzato dallo staff, arriva sul posto in compagnia di uno stagista, Bastien, che lo odia. Quando lo sposo Pierre, insopportabile ed egocentrico, si presenta in anticipo, Max tollera a fatica tutte le sue critiche sull'allestimento: persino Julien ha da ridire sui nomi dei letterati "scritti male" dei tavoli e, come se non bastasse, quando rivede la sposa Héléna, insegnante di storia e sua ex collega, si innamora di nuovo perdutamente di lei e, interdetto, si spaccia con lei come un lontano parente del marito Pierre, per giustificare la sua presenza al matrimonio senza rivelare di essere un cameriere. Sempre più nervosi, i membri dello staff protestano per essere costretti a indossare i pesanti abiti e parrucche settecenteschi voluti dallo sposo, ma Max minaccia di licenziarli e riesce a piegarli: così la festa inizia. Vedendo il cognato non fare nulla se non fissare Héléna, Max chiede a Julien di andarsene, quando improvvisamente Adèle li chiama allarmata, poiché è sorto un grave problema: quasi tutta la band di James eccetto lui stesso, dopo aver mangiato l'agnello destinato anche agli ospiti, soffre di terribili crampi allo stomaco, con sintomi simili all'avvelenamento, per via del camion frigo della carne, che è stato staccato alcune ore prima da Samy per collegare il proprio rasoio elettrico per radersi. Per prendere tempo, Max ha l'idea di servire dei tortini alle acciughe e acqua frizzante per riempire lo stomaco degli invitati; inoltre fa in modo che Adèle e James collaborino in modo pacifico, assistendo addirittura all'emergere dei sentimenti tra i due, che si invaghiscono l'uno dell'altra. Poi chiama il collega Hubert, che invece è impegnato a dirigere un bar mitzvah, per farsi aiutare con i tortini alle acciughe e con le dispense di carne. In macchina, Max, Julien e Roshan, cameriere dello Sri Lanka che si diverte anche a prendere in giro i colleghi sapendo che questi ultimi non lo capiscono, discutono del matrimonio di Max, definito da Julien "mortifero". Nel frattempo, la squadra di Max guadagna tempo grazie al discorso interminabile dell'egocentrico sposo. Quando ritorna alla festa, ad attendere Max c'è una nuova brutta sorpresa: uno strano individuo si aggira tra i tavoli; pensando che sia un emissario del fisco, Max sviene per la tensione. Tornato in sé, temendo di essere scoperto, ordina ai suoi lavoratori in nero (tra cui Julien, Patrice e Roshan) di fingersi parte degli ospiti. Nel frattempo, Guy, che si sta abbuffando invece di fare le foto, con l'aiuto del giovane Bastien, installa un'app di incontri per trovare finalmente una donna. Vedendo James che si ostina a "far roteare i tovaglioli" agli invitati, cosa che Pierre detesta e che gli aveva espressamente chiesto di non fare, e Josiane forzare Patrice a baciarla davanti ai suoi occhi, Max va dal presunto ispettore del fisco: questo si rivela in realtà un possibile acquirente dell'attività di Max, e addirittura molto attratto da lui, per poi lasciare la festa. Più tardi Pierre, al centro dell'attenzione, esegue il suo spettacolo a sorpresa come dedica alla moglie, interpretando un angelo che si libra sugli ospiti appeso a un candido pallone ad elio attaccato da funi tenute da Adèle e Julien il quale, però, geloso di Pierre, cerca di sabotare il suo spettacolo e lascia la corda. A sorpresa ad aiutare la ragazza interviene James, che inizia a tirare l'altra fune; così i due si avvicinano ancora di più e si scambiano un lungo e focoso bacio, non accorgendosi però di aver lasciato entrambi le corde. Così Pierre vola via. Come se non bastasse, l'inetto Samy, responsabile dei fuochi d'artificio, fraintende la situazione, credendo che il pallone sia il segnale, e fa partire anzitempo i razzi, provocando un black out. Avendo tollerato già abbastanza, Max perde il controllo e rimprovera aspramente i suoi dipendenti, lasciandoli soli ad affrontare la situazione. Rimasto solo a notte fonda, Max riesce finalmente a telefonare alla moglie Nicole, che gli rivela di avere anche lei una relazione extraconiugale come lui con Josiane, il che conferma che il loro matrimonio oramai è finito. L'amico Guy lo raggiunge con una piccola torta, dato che nel trambusto tutti si sono dimenticati che la giornata coincideva con il compleanno di Max. Guy riesce a rasserenare Max e lo convince a tornare al castello: qui Max trova un'atmosfera completamente diversa, con Pierre tornato sulla terra sano e salvo e gli ospiti che ballano a lume di candela, affascinati dalla musica orientale suonata da Roshan, accompagnato dallo staff con strumenti improvvisati. Addirittura la sposa Héléna va da Max per fargli i complimenti per questo "momento magico" e ringraziarlo del matrimonio, che alla fine è stato un vero successo. Al mattino presto, quando ormai gli sposi e gli invitati se ne sono andati, i locali sono stati ripuliti e riordinati e il personale è pronto per lasciare il castello. Finalmente Max, ormai separato da Nicole, e Josiane possono vivere la loro relazione allo scoperto, e Max, fiero del suo staff, promuove Adèle, ritenendola pronta per sostituirlo, dando appuntamento a tutti per l'evento da organizzare il martedì successivo. Infine i membri dello staff salgono in macchina per tornare a casa, tranne Julien e Samy, dimenticati da tutti, che così si incamminano insieme a piedi. ProduzioneSviluppoI due registi Olivier Nakache e Éric Toledano, riguardo alla nascita del film, hanno spiegato alla stampa:
Per scrivere la sceneggiatura di C'est la vie, i due registi hanno attinto ai loro ricordi di gioventù: infatti, all'inizio della loro carriera, quando cercavano di trovare i soldi per finanziare i loro cortometraggi, i due fecero diversi lavori, tra cui proprio quello di camerieri ai ricevimenti matrimoniali.[2] Il budget del film è costato oltre 14,8 milioni di euro.[3] RipreseLe riprese del film si sono svolte, dal 18 maggio al 15 luglio 2016, a Parigi e presso due delle centinaia di castelli della Loira: in parte allo Château de Courances, a Courances, e il Castello di Chenonceau.[senza fonte] PromozioneIl trailer ufficiale italiano è stato diffuso online il 31 ottobre 2017.[4] Il film è stato anche presentato in anteprima mondiale alla 12ª edizione della Festa del Cinema di Roma, dove è stato definito "l'esilarante ritorno dei registi di Quasi amici".[5] DistribuzioneIl film è stato distribuito nelle sale cinematografiche francesi il 5 luglio 2017, mentre in Italia il 1º febbraio 2018.[6] AccoglienzaIncassiC'est la vie è stato campione d'incassi in Francia, con ben 27,7 milioni di euro guadagnati,[7] nonché un successo anche in Italia, dove ha incassato oltre € 980mila.[8] Note
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