C'era un castello con 40 caniC'era un castello con 40 cani è un film del 1990 diretto da Duccio Tessari. TramaBob abita a Milano ed è un manager. Giovanna, la sua compagna, è rimasta vedova e ha un figlio, Tom, al quale Bob è molto affezionato. Quando muore una sua zia nobile, Bob viene a sapere di aver ereditato un castello in Toscana. Bob, Giovanna e Tom erano convinti di andarlo a vedere per poi venderlo, ma invece restano meravigliati dalla magia e dall'atmosfera di quel posto. Tom familiarizza subito con i due cani della villa. Il paese fa conoscere ai tre una vita molto più tranquilla e semplice rispetto al caos di Milano. E decidono di rimanere. Tuttavia, un notaio imbroglione tenterà in tutti i modi di mandarli via per appropriarsi del castello. ProduzioneIl film è stato girato tra Arsoli (Roma) e Capalbio (GR), un comune della Maremma Grossetana nella Rocca aldobrandesca del XIII secolo. Il castello che si vede nel film è il Castello Massimo di Arsoli (Roma)[1]. CuriositàPer il film sono stati utilizzati 37 cani, tutti addestrati dal Centro attività cinofile La Valletta di Roma; i cani più importanti del film sono stati[2]:
Nel corso della scena della visione del televisore con il personaggio di Bob e con tutti i cani si può vedere la telepromozione della miniserie televisiva italiana La romana. ProgrammazioneIl film uscì nelle sale cinematografiche il 5 gennaio 1990. Note
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