Buddenbrookhaus
La Buddenbrookhaus (in italiano; "Casa (dei) Buddenbrook") è un edificio, risalente al 1758[1][2][3][4][5] (e ricostruito dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale[2][3]), della città tedesca di Lubecca (Schleswig-Holstein, Germania nord-occidentale), che dal 1841[3][4] (o 1842[2]) al 1891[2][3][4] appartenne alla famiglia di Heinrich e Thomas Mann e che dal 2000[1][3] ospita una mostra permanente dedicata ai due scrittori e ai loro familiari, lo Heinrich-und-Thomas-Mann-Zentrum[5][6]. L'edificio, che ospitava gli uffici della Ditta Mann[2][5][7] e che fu spesso frequentato dai due scrittori durante l'infanzia[6], prende il nome dal romanzo di Thomas Mann I Buddenbrook [8] (Buddenbrooks, 1901), opera che Mann ambientò in gran parte tra quelle mura[1][3][5][6] e che valse all'autore il Premio Nobel nel 1929[1][4]. Al museo sono stati conferiti vari premi[1], tra cui il Premio Europeo[3]. UbicazioneLa casa si trova al nr. 4 di Mengstraße[3][4][5], nei pressi della Chiesa di Santa Maria (Marienkirche)[1] e nelle vicinanze del Municipio. CaratteristicheL'edificioL'edificio presenta una facciata in stile rococò[4] di color bianco con frontone. StoriaL'edificio fu costruito nel 1758 su progetto di Johann Michael Croll.[2] La casa divenne di proprietà della famiglia Mann a partire dal 1841[4] ( o 1842[2]), quando fu acquistata da Johann Segmund Mann, nonno di Thomas e Heinrich Mann e proprietario di una ditta di cereali.[2][7]
Negli anni venti del XX secolo, la casa fu adibita a libreria, la Buddenbrook-Buchhandlung ("Libreria Buddenbrook"), inaugurata nel 1922 alla presenza di Thomas Mann.[2][3] La libreria cessò la propria attività nel 1933, con l'avvento del nazismo.[2][3] Nel corso della seconda guerra mondiale, e precisamente nel 1942, la casa fu distrutta dai bombardamenti[2][3] (lo stesso Thomas Mann si fece ritrarre 11 anni dopo assieme alla moglie in una fotografia fatta davanti a quel che rimaneva dell'edificio[3]). Nel 1993, la casa fu acquistata dalla città di Lubecca[2], che nel 2000 vi stabilì un museo dedicato alla famiglia Mann[1][3]. Il museoIl museo, suddiviso su 5 piani[2][3] , illustra, attraverso foto, film, ecc., la vita di Heinrich e Thomas Mann e dei loro discendenti[1][2] (Erika, Klaus, Golo, Michael, Elisabeth e Monika). Ampio spazio è dedicato naturalmente anche al romanzo I Buddenbrook . Il museo è strutturato in ordine cronologico[1] e suddiviso in sei sezioni[1][2]: si parte dalle origini della famiglia Mann (nella sezione Herkunft", "Origini") per arrivare infine alle tracce lasciate ai posteri dalla stessa (nella sezione Spuren", "Tracce"). Le altre sezioni sono intitolate: "Partenza" (Aufbruch; sezione che traccia la partenza da Lubecca dei fratelli Mann), "Percorsi di vita" (Lebenswege), "Sofferenza per la Germania" (Leiden an Deutschland) e "Addii" (Abschiede). Galleria d'immagini
Note
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