Bubo africanus
Il gufo reale africano o gufo reale maculato (Bubo africanus (Temminck, 1821)) è un uccello rapace della famiglia Strigidae diffuso nell'Africa subsahariana. DescrizioneÈ una specie di gufo di medie dimensioni ma una delle più piccole all'interno del genere Bubo. Raggiunge un'altezza di 45 centimetri con un peso che varia da 480 a 850 grammi. Possiede un'apertura alare di 100 - 140 centimetri.[2] Il colore della testa varia da grigio pallido ad ocra chiaro e gli occhi sono gialli. La testa è inoltre coronata da due ciuffi auricolari piuttosto prominenti. La parte superiore del corpo è di colore marrone scuro, mentre quella inferiore è biancastra con bande brune. Prima del 1999 era considerato conspecifico del gufo reale cenerino ma ora è classificato come specie separata. BiologiaAlimentazioneSi nutre di piccoli mammiferi, rettili, insetti e occasionalmente piccoli uccelli. RiproduzioneI gufi africani formano coppie stabili che durano tutta la vita. Diventano in grado di riprodursi a un anno di età. Costruiscono il nido al suolo e talvolta sono stati visti nidi costruiti sui davanzali delle finestre. L'accoppiamento inizia a luglio e continua fino alle prime settimane di febbraio. La femmina depone da due a quattro uova e durante l'incubazione lascia il nido solo per mangiare il cibo catturato dal maschio. Il periodo di incubazione dura circa 32 giorni. I giovani iniziano a volare dopo sette settimane dalla nascita. Cinque settimane più tardi i giovani gufi lasciano il nido. Vivono fino ai dieci anni di età allo stato brado, ma raggiungono i vent'anni in cattività. Distribuzione e habitatIl gufo africano occupa la maggior parte del territorio compreso a sud del Sahara lontano dalle giungle e dalle fitte foreste. È un cacciatore notturno che trascorre la maggior parte delle ore del giorno nascosto tra gli alberi, in anfratti rocciosi o rovine abbandonate. Frequenta le zone rocciose, i terreni agricoli, i boschi aperti e le zone semi-desertiche. È stato avvistato anche nei pressi delle aree urbane. Caccia sul ciglio delle strade, dove capita che sia investito dai veicoli di passaggio. La principale minaccia per questa specie è costituita dai pesticidi utilizzati in agricoltura per il controllo dei parassiti. Note
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