Brian Robinson (ciclista)
Brian Robinson (Mirfield, 3 novembre 1930 – 25 ottobre 2022[1]) è stato un ciclista su strada e pistard britannico, professionista dal 1953 al 1963. Vinse il Critérium du Dauphiné nel 1961 e due tappe al Tour de France. Robinson fu il primo ciclista britannico a riuscire nell'impresa di vincere una tappa al Tour de France, e in generale capace di vincere una frazione di un Grande giro, e di concludere la Grande Boucle (in concomitanza con Tony Hoar) Nel 2009 è stato inserito nella British Cycling Hall of Fame. Sua figlia Louise Robinson è stata una ciclocrossista, vincitrice della medaglia d'argento ai Campionati del mondo di ciclocross nel 2000. CarrieraDopo aver fatto parte della nazionale britannica impegnata ad Helsinki ai Giochi della XV Olimpiade, Robinson matura la decisione di passare professionista. Nel 1955 ottiene un quarto posto alla Freccia Vallone e partecipa al suo primo Tour de France con la selezione britannica, era dai tempi di Charlie Holland e Bill Burl, che presero parte ritirandosi al Tour de France 1937, che dei ciclisti britannici non prendevano parte alla Grande Boucle. Robinson e Tony Hoar saranno gli unici di quella nazionale a concludere la grande corsa a teppe francese, rispettivamente al ventinovesimo e sessantanovesimo posto. Nel 1956 prese parte, a maggio, con la selezione Svizzera-Misti, alla Vuelta a España chiudendo all'ottavo posto nella classifica generale, mentre a giugno fu nono al Tour de Suisse. Al Tour de France non prese parte la nazionale britannica ma Robinson riuscì ugualmente a partire ottenendo un posto nella selezione Lussemburgo-Mista, di cui faceva parte anche un giovane Charly Gaul. Chiuderà quattordicesimo nella classifica generale con un terzo posto nella prima tappa, la Reims-Liegi, preceduto da André Darrigade e Fritz Schär. Cominciò a riscuotere una certa fama a partire dalla stagione successiva, cogliendo buone prestazioni in brevi corse a tappe, fu infatti un quarto nel Tour de Luxembourg e ottavo alla Parigi-Nizza, riuscì anche a vincere due corse e ad ottenere il podio nella Milano-Sanremo. Nella Classicissima si inserì nella fuga che sul finale di gara si giocò la vittoria e che venne regolata dallo spagnolo Miguel Poblet. Nel 1958 entrò nella storia del ciclismo britannico riuscendo ad aggiudicarsi la settima tappa del Tour de France, la Saint-Brieuc-Brest, battendo in una volata finale a due l'italiano Arrigo Padovan. Robinson sarà capace di ripetere il successo nel Tour dell'anno dopo, nella ventesima tappa la Annecy-Chalons sur Saône, al termine di una fuga solitaria, singolarmente a regolare il gruppo, giunto a oltre un quarto d'ora, sarà proprio Padovan. Nel 1961 conquistò il Critérium du Dauphiné diventando anche in questo caso il primo britannico a riuscirci. Graeme Fife gli dedicò un libro nel 2010 intitolato "BRIAN ROBINSON: PIONEER: The Story of Brian Robinson, Britain's First Tour de France Hero". Palmarès
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