Il boulevard venne aperto nel luglio del 1676 e deve il suo attuale nome al Convento dei Cappuccini, il cui giardino si estendeva lungo il lato sud fiancheggiante l'allora rue Neuve-des-Capucines, prima che diventasse un boulevard. Durante il periodo rivoluzionario era una parte del boulevard Cerutti.
La rue Basse-du-Rempart, che era stata tracciata su una parte del sedime dell'attuale boulevard, esprime bene il fatto che la via era situata originalmente ai piedi stessi della cinta difensiva fatta erigere da Luigi XIII.
N. 2: ubicazione dell'antico "palazzo Montmorency", che fece posto al théâtre du Vaudeville nel 1869, poi al cinema Paramount Opéra nel 1927. La sua grande sala corrisponde alla fondazione del grande salone del palazzo del XVIII secolo, la cui facciata rotonda è stata conservata.
N. 7: ubicazione nel 1825 del Géorama oe si vedeva « l'intero globo terrestre» dall'interno d'una sfera di 14 metri di diametro.
N. 8: l'antica sede parigina della Gresham Life Assurance Limited. Più tardi Offenbach vi abitò dal 1876 e vi morì nel 1880.
N. 11: ubicazione del laboratorio fotografico di Adrien Tournachon, aperto nel 1853.
N. 12: le Grand-Hôtel.
N. 14: l'hôtel Scribe e ubicazione del Grand Café ove avevano luogo, nel Salone indiano del seminterrato, le prime proiezioni pubbliche a pagamento del cinema d'Auguste e Louis Lumière, il 28 dicembre 1895. Vi si sperimentarono i raggi X, scoperti dal dottor Wilhelm Conrad Röntgen.
dal N. 16 al N. 22, ubicazione della sede de L'Événement, giornale fondato da Victor Hugo.
N. 27: antico Samaritaine de luxe, le cui facciate e tetti, scale interne con la rampa e ascensori sono classificate ad opera del maestro dell'Art Nouveau, Frantz Jourdain.
dal N. 37 al N. 43, antica ubicazione del palazzo destinato al Ministero degli Affari esteri di Francia dal 1820 al 1853. Il 23 febbraio 1848 un battaglione del 14º reggimento di fanteria sbarrò il boulevard per proteggere il capo del governo François Guizot. Verso le ore 21 alcuni manifestanti tentarono di rompere lo sbarramento. Le truppe fecero fuoco provocando 35 morti e 50 feriti. La folla caricò i cadaveri su una carretta e chiamò Parigi alle armi. Fu l'inizio della Rivoluzione francese del 1848, che mise fine al regno di Luigi Filippo il giorno successivo[2].