Boulevard Ornano

Boulevard Ornano
Veduta del Boulevard Ornano in direzione della porta di Clignancourt (nord-ovest).
Localizzazione
StatoFrancia (bandiera) Francia
CittàParigi
DistrettoXVIII arrondissement
QuartiereClignancourt
Informazioni generali
TipoStrada
Lunghezza780 m
Intitolazione2 marzo 1867
Costruzione1863
Collegamenti
Iniziorue Ordener
Fineboulevard Ney
Mappa
Mappa di localizzazione: Parigi
Boulevard Ornano
Boulevard Ornano

Boulevard Ornano è una strada del XVIII arrondissement; collega rue Ordener ed il boulevard Ney.

Etimologia

La strada deve il suo nome a Philippe Antoine d'Ornano (1784-1863), maresciallo dell'Impero e zio di Napoleone. La strada viene solitamente indicata come Boulevard Ornano o d'Ornano.

Storia

Il boulevard venne creato a partire dal 1863 nell'ambito di una serie di trasformazioni dell'abitato parigino che interessarono l'ultima parte del Secondo Impero francese. La strada attraversava l'antico abitato di Clignancourt, unito a Parigi nel 1860. La strada era una delle principali direttrici della città da nord, passando per la porte de Clignancourt.

Alle porte della metro Porte de Clignancour il celebre nemico pubblico numero uno francese Jacques Mesrine venne abbattuto dalla polizia francese il 2 novembre 1979.

Luoghi notevoli

Vista del boulevard Ornano (verso la rue Ordener)
Un edificio tipico del boulevard
  • Nei pressi della porte de Clignancourt, ovvero all'estremità nord del boulevard, si trovano numerosi hôtels; alcuni presentano architetture interessanti come quelli ai numeri 70 e 78.
Il numero 70
Il numero 78

Fiction

Il boulevard Ornano e la zona della porta di Clignancourt occupano un posto di rilievo nel romanzo di Patrick Modiano, Dora Bruder, pubblicato nel 1997, il cui personaggio principale vive al n. 41 di questa via[3] (divenuto il 39 bis[4]).

Note

  1. ^ (FR) André Rauch, Mises en scène du corps à la Belle Époque, in Vingtième Siècle. Revue d'histoire, vol. 40, n. 1, 1993, pp. 33–44, DOI:10.3406/xxs.1993.2998. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  2. ^ (FR) Salles-Cinema.com, Cinéma Ornano 43 à Paris, su Salles-cinema.com: histoire et photos des salles de cinéma. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  3. ^ Dora Bruder, ed. Gallimard, coll. « Quarto », 2013 ISBN 9782070139569.
  4. ^ (FR) Julien Bisson et Estelle Lenartowciz, « Sur les traces des grands romans », Lire, mars 2017, p.34-37.

Altri progetti

  Portale Parigi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Parigi