Bonaventura BerlinghieriBonaventura Berlinghieri o Bonaventura di Berlinghiero (Lucca, 1210 circa – 1287 circa) è stato un pittore italiano. Figlio di Berlinghiero Berlinghieri operò probabilmente assieme al padre. I documenti sulla sua attività vanno dal 1228 al 1274[1]. OpereLa sua attività artistica giovanile è segnata dalla figura di san Francesco, di cui il pittore realizza ben tre effigi, due eseguite nel 1235, uno per Pescia e l'altro per la chiesa di Guiglia, a Modena.[2] Tra le opere da citare il San Francesco e storie della sua vita, firmata e datata 1235, dossale d'altare su tavola lignea conservato nella chiesa di San Francesco a Pescia. Si tratta forse della prima tavola agiografica a noi pervenuta dedicata al santo di Assisi, che viene raffigurato in piedi al centro della tavola, in una posa rigidamente ieratica e frontale, affiancato da sei episodi della sua vita[3]. Una seconda tavola a lui attribuita e dipinta nel 1228 si trovava nella chiesa pisana di San Miniato al Tedesco: la tavola, che recava la medesima struttura e riportava la stessa scelta degli episodi, è nota solo per la copia del cappuccino Zaccaria Boveri (1568-1638).[4] Le due tavole, più antiche di quella di Giunta Pisano conservata a Pisa nel Museo Nazionale di San Matteo, presentante la stessa struttura e la medesima scelta di episodi,[5] ne fornirono il modello. A lui è assegnato anche il Dittico della Crocifissione e della Madonna col Bambino e santi agli Uffizi. Note
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