È il genere più piccolo e il meglio conservato tra i plagiaulacidi, con resti della mascella e della mandibola. Fu classificato da R. Owen nel 1871. Anche nella Formazione Morrison sono stati rinvenuti fossili ascrivibili a Bolodon . Alcuni autori pongono questo genere in una famiglia sua propria, i Bolodontidae.
«si differenzia da Plagiaulax per avere un incisivo inferiore più piccolo, quattro (anziché tre) premolari inferiori, caratteristica questa condivisa da Ctenacodon, e meno cuspidi labiali sul premolare inferiore p4 (quattro invece di sei). Si discosta da Eobaatar per la presenza di creste posterolinguali più piccole (difficilmente riconoscibili) su M1.»
(Kielan-Jaworowska, Cifelli, & Luo (2004). "Mammals from the age of dinosaurs : origins, evolution, and structure" p. 315)
Specie
la specie Bolodon crassidens è nota dai fossili databili al Cretaceo inferiore dell'Inghilterra, a Durlston Bay, nel Dorset. Possibili campioni potrebbero provenire anche dalla Spagna.
La specie Bolodon elongatus molto probabilmente non fa parte del genere:
«"La specie Bolodon elongatus necessita di un nuovo genere"»
(Kielan-Jaworowska & Hurum, 2001, p.414)
«Si differenzia da “Bolodon” nel possedere P1-P3 con un prominente "cingulum" posteriore e P1 di diversa grandezza con P2 più che distintamente maggiore.»
(Kielan-Jaworowska, Cifelli, & Luo (2004). "Mammals from the age of dinosaurs : origins, evolution, and structure" p. 315)
Fossili della specie Bolodon minor, o Plioprion minor, sono anch'essi stati ritrovati a Durlston Bay, Dorset. Plioprion (Cope, 1884) fu usato come sinonimo per Bolodon.
«Delle specie di Bolodon, B. osborni è il più simile ad Eobaatar, specialmente per la struttura di M2 e p4 (ma vi si discosta per le minori seghettature ed una fila ulteriore di cuspidi labiali su p4). B. osborni sembra essere per molti aspetti intermedio tra i Plagiaulacidae e gli Eobaataridae[1].»
(Kielan-Jaworowska, Cifelli, & Luo (2004). "Mammals from the age of dinosaurs : origins, evolution, and structure" p. 315)
^Le maiuscole indicano denti superiori, mentre le minuscole quelli inferiori:
P= premolari
M= molari
C= canini
I= incisivi
Bibliografia
Simpson (1928), A catalogue of the Mesozoic Mammalia in the Geological Department of the British Museum. Brit. Mus. (Nat. Hist.), London, 215pp.
Kielan-Jaworowska Z. and Hurum J.H. (2001), "Phylogeny and Systematics of multituberculate mammals." Paleontology 44, p.389-429.
Zofia Kielan-Jaworowska, Richard L. Cifelli, Zhe-Xi Luo (2004). "Mammals from the age of dinosaurs : origins, evolution, and structure" p. 260-349. ISBN 0-231-11918-6