Bernone di Cluny
Bernone di Cluny chiamato anche Bernone di Baume oppure Bernone di Borgogna (La Baume, 850 circa – 13 gennaio 927) è stato un abate franco, il primo dell'Abbazia di Cluny. BiografiaBernone nacque da famiglia burgunda, forse aristocratica, e divenne monaco verso l'anno 880 nel monastero benedettino di Saint-Martin d'Autun. Verso l'885 fondò un monastero su terre di sua proprietà a Gigny, e intorno all'890 Rodolfo I di Borgogna gli donò il monastero di Baume, di cui divenne abate. Nell'895 ottenne per le due abbazie la protezione di papa Formoso.[1] L'11 settembre 909 (o 910) Guglielmo I, duca d'Aquitania fondò il monastero di Cluny, donando la villa che vi possedeva. Il monastero doveva comprendere dodici monaci e seguire la regola di san Benedetto. Guglielmo scelse Bernone come abate.[2] Bernone resse Cluny nel delicato periodo del suo avviamento mantenendo buoni rapporti con le autorità laiche ed ecclesiastiche locali, e conservò allo stesso tempo gli incarichi di abate di Gigny e di Baume. Nel 917 assunse anche gli abbaziati di Déols e di Massay. I legami tra queste abbazie erano determinati solo dall'avere lo stesso abate: alla morte di Bernone essi si sciolsero.[3] Tuttavia Bernone designò i suoi successori: Guido (un suo parente) come abate di Baume e di Gigny, e Oddone come abate di Cluny.[4] Contribuì a diffondere la riforma monastica a parecchie abbazie, tra cui quella di Souvigny. Viene commemorato come santo dalla Chiesa cattolica il 13 gennaio. Note
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