Bernardino Poggi

Bernardino Poggi
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Equitazione
SpecialitàCorse a pelo
Carriera
Palio di Siena
SoprannomeRomeo
Esordio2 luglio 1775
Nicchio
Ultimo Palio17 agosto 1795
Chiocciola
Vittorie1 (su 15 corse)
Ultima vittoria2 luglio 1775
Nicchio
 

Bernardino Poggi detto Romeo (Siena, 7 settembre 1755Siena, 3 luglio 1810) è stato un fantino italiano.

Vinse una volta il Palio di Siena: il 2 luglio 1775, in occasione del proprio esordio in Piazza del Campo.[1]

Carriera

Poco meno che ventenne,[2] Romeo debuttò in Piazza del Campo con il Nicchio al Palio del 2 luglio 1775.

Nonostante il cavallo ottenuto in sorte dalla contrada dei Pispini[3] fosse ritenuto una brenna,[4] Romeo riportò una clamorosa vittoria.

Le cronache narrano che la Giraffa, in testa fino all'inizio del terzo giro con il celebre Bastiancino, fu raggiunta da Tartuca e Pantera, rispettivamente con Castagnino e Batticulo. Per impedir loro di sopravanzarlo, Bastiancino afferrò le briglie dei cavalli delle altre due contrade: il sopraggiungere di ulteriori cavalli creò un nutrito gruppo di testa, con i fantini impegnati a ostacolarsi a nerbate.[5]

Romeo, dalle retrovie, approfittò del reciproco ostacolo delle battistrada per superarle dall'esterno, giungendo primo al bandierino.[6]

Per la sua grande impresa gli fu dedicata un'ode,[7] scritta dal domenicano Gian Domenico Stratico,[8] nicchiaiolo, che ne dette pubblica lettura in un'adunanza solenne presso l'Accademia dei Rozzi a Siena.[9][10]

Malgrado la vittoria all'esordio, Romeo non riuscì più a ripetersi.

Corse con una certa regolarità altri nove Palii, fino alla carriera di agosto 1783.

Riprese a correre in Piazza in occasione del Palio straordinario del 17 aprile 1791 (indetto per la visita a Siena del granduca Ferdinando III di Toscana e del re di Napoli Ferdinando IV),[11] fino a disputare la sua quindicesima e ultima carriera il 17 agosto 1795 nella Chiocciola.[12]


Presenze al Palio di Siena

Le vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.

Palio Contrada Cavallo Note
2 luglio 1775 Nicchio Baio di F. Santini
2 luglio 1776 Lupa Grigio di G. Pignotti
2 luglio 1777 Aquila Morello di G. Pignotti
16 agosto 1777 Onda Morello di L. Fanciulli
2 luglio 1779 Leocorno Sauro di L. Dei
16 agosto 1779 Torre Baio di G. Coppi
2 luglio 1781 Leocorno Baio di G. Coppi
2 luglio 1782 Selva Grigio di G. Tinti
16 agosto 1782 Onda Morello di A. Coppi
18 agosto 1783 Pantera Baio del Bartaloni
17 aprile 1791 Bruco Baio di S. Tai
16 agosto 1791 Leocorno Morello di B. Ricci
2 luglio 1792 Valdimontone Baio di G. Ghini
2 luglio 1793 Nicchio Morello di G. Mucci
17 agosto 1795 Chiocciola Baio di P. Becheroni

Note

  1. ^ Romeo è uno dei ventitré fantini vittoriosi al debutto al Palio di Siena, il primo ad esservi riuscito: I fantini vittoriosi all'esordio, su Il Palio.org. URL consultato il 20 agosto 2023. Insieme con Fulmine, Grillo, Mugnaino, Partino Minore, Randa e Sgaibarre, è uno dei sette fantini che, avendo corso più di un Palio, vinsero solo quello d'esordio.
  2. ^ Malgrado le cronache della carriera del 2 luglio 1775 attribuiscano a Romeo, al momento della vittoria, un'età fra i 13 e i 15 anni, le ricerche condotte dallo storico del Palio Orlando Papei hanno permesso di rintracciare negli archivi dell'Arcidiocesi di Siena la copia dell'atto di battesimo del fantino, avvenuto il 7 novembre 1755, quando aveva due mesi di vita: Poggi Bernardino (Romeo), su Il Palio.org. URL consultato il 20 agosto 2023.; L'identità di Romeo, su Il Palio.org. URL consultato il 20 agosto 2023.
  3. ^ Il Nicchio è anche noto come "contrada dei Pispini", dal nome dell'omonima via in cui si trovano il museo e l'oratorio della Contrada.
  4. ^ Zazzeroni, p. 75.
  5. ^ Comucci
  6. ^ 2 luglio 1775 - Nicchio, su Il Palio.org. URL consultato il 20 agosto 2023.
  7. ^ Lombardi, pp. 225-238.
  8. ^ Poggi Bernardino (Romeo), su Il Palio.org. URL consultato il 20 agosto 2023.
  9. ^ Ode a Romeo, su Il Palio.org. URL consultato il 20 agosto 2023.
  10. ^ Fiorini, p. 125.
  11. ^ Lombardi, p. 44.
  12. ^ Lombardi, p. 54.

Bibliografia

Collegamenti esterni

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie