Bernardino I di Savoia-Racconigi
Bernardino I di Savoia-Racconigi (Torino, ... – Racconigi, 25 dicembre 1526) fu marchese di Racconigi, signore di Pancalieri con Sommariva. BiografiaFiglio di Claudio, marchese di Racconigi, e di sua moglie la nobildonna milanese Ippolita Borromeo dei conti di Arona, Bernardino nacque a Torino. Giovanissimo venne nominato come il padre ed il nonno alla carica di governatore di Vercelli. Alla morte del padre nel 1521, prese le redini del governo della signoria di famiglia e, dopo il convulso periodo di guerra che essa aveva attraversato nella seconda metà del Quattrocento tra le intemperanze di suo padre e fece di tutto per provare a rilanciare l'economia dell'area sottoposta alla sua giurisdizione, impegnandosi largamente nella produzione della seta. Grazie all'appoggio della famiglia della madre, infatti, riuscì ad introdurre anche a Racconigi la coltivazione del gelso per l'allevamento del baco da seta e quindi fece realizzare i primi impianti per la produzione della seta. Per tale scopo, Bernardino I si portò personalmente a Vicenza, città dove la produzione serica era particolarmente rilevante e da dove a loro volta gli Sforza avevano introdotto la coltivazione del gelso nel ducato di Milano. Come ricorderà successivamente Cassiano del Pozzo nel suo "Memoriale" al duca Emanuele Filiberto di Savoia, Bernardino "... ne tolse esempio et conducette persone pratiche a piantarne, come fu fatto; per la qual arte si è trattenuto esso luogo di Racconisio, non ostante che sia stato saccheggiato tante volte, et habbia passati tanti aggravi di guerra, che senza questa poca arte sarebbe andato in rouina...".[1] Bernardino I morì prematuramente il giorno di Natale dell'anno 1526, dopo appena cinque anni di reggenza, venendo la sua opera proseguita dal figlio secondogenito Filippo dopo l'altrettanto prematura scomparsa del suo primogenito, Ludovico. Matrimonio e figliBernardino I sposò la nobildonna genovese Violante Adorno, figlia di Giovanni Adorno, signore di Poviglio e patrizio genovese, e di sua moglie Eleonora Sanseverino dei conti di Cajazzo, signora di Poviglio e consignora di Sale. La coppia ebbe i seguenti figli:
OnorificenzeAscendenza
Note
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