Benzoato di potassio
Il benzoato di potassio (E212), è un conservante alimentare che inibisce la crescita di muffa e la fermentazione degli alimenti, e alcuni batteri. Agisce meglio nei prodotti a basso pH (inferiore a 4,5) nella forma di acido benzoico. Cibi e bevande acidi come succhi di frutta, bibite gasate e sottaceti possono essere conservati con benzoato di potassio. È approvato per l'utilizzo nella maggioranza dei Paesi, inclusi Canada, U.S.A e l'Unione Europea (dove è contrassegnato dal codice E212). SintesiIl modo più comune di produrre benzoato di potassio è attraverso l'ossidazione di toluene. Tuttavia esiste un'altra forma di sintesi del benzoato di potassio: facendo reagire benzoato di metile con tioacetato di potassio. Meccanismo di conservazioneL'azione del conservante inizia con l'assorbimento dell'acido benzoico dentro la cellula. Se il pH intracellulare varia a 5 o meno, la fermentazione anaerobica del glucosio tramite 6-fosfofruttochinasi diminuisce del 95%. Sicurezza e saluteCombinato con l'acido ascorbico (vitamina C), il benzoato di potassio può formare benzene, un noto cancerogeno. Il calore, la luce e la scadenza dell'alimento possono influenzare il tasso al quale il benzene si forma.[2] Il benzoato di potassio è moderatamente irritante per la pelle, occhi e mucose.[3] E questo è male! Note
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