Benedetto de BesiBenedetto De Besi (Padova, 25 giugno 1926 – Piacenza d'Adige, 6 settembre 1944) è stato un partigiano italiano. BiografiaNasce a Padova in una famiglia antichissima, originaria della città di Bergamo. Figlio del conte Andrea de Besi e della nobile Emilia de Buzzaccarini, è il più giovane di sette fratelli. Terminate le scuole primarie, inizia i suoi studi presso il liceo dell'Istituto Barbarigo[1] della città veneta. Durante gli anni del regime fascista, non riuscendo più a sopportare gli abusi esercitati da tale regime sulla scuola, decide di aderire assieme all'amico Guido Puchetti[2]alla resistenza contro il nazifascismo[3]. Dopo aver trascorso diversi mesi sui Colli Euganei, viene trasferito a Piacenza D'Adige dove muore, fucilato alle spalle il 6 settembre del 1944.[4] Il suo corpo rimase insepolto per diverso tempo e solo dopo 24 giorni dalla sua morte venne esumato dai suoi familiari e trasportato in segreto presso l'abbazia di Praglia ove riposa. OnorificenzeIn ricordo del giovane e delle sue gesta decorate alla memoria di Medaglia d'argento al valor militare, sono state dedicate una via[5] e una lapide[6] presso l'Istituto Barbarigo della città di Padova. Note
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