Battaglia di Plymouth
La battaglia di Plymouth è stata una battaglia navale combattuta il 26 agosto 1652 (il 16 agosto secondo il calendario giuliano all'epoca in vigore in Inghilterra) durante la prima guerra anglo-olandese. ContestoIl 29 luglio 1652, il vice-commodoro olandese Michiel de Ruyter venne nominato comandante della flotta della Zelanda con l'incarico di scortare le navi mercantili olandesi. Attorno al 10 agosto, de Ruyter venne informato del fatto che una flotta inglese guidata da George Ayscue aveva lasciato la costa nord della Manica. Al fine di intercettare il nemico de Ruyter fece rotta verso la costa del Sussex, gettando nel panico la popolazione locale. Ayscue, sebbene disponesse di forze superiori, decise di non ingaggiare una battaglia. De Ruyter pertanto si diresse verso Gravelines dove l'attendeva un convoglio di 60 navi mercantili (dirette verso il Mediterraneo) che avrebbe dovuto scortare fino all'Oceano Atlantico. La battagliaIl 25 agosto la flotta inglese intercettò quella olandese al largo di Plymouth. Il giorno dopo Ayscue, che era a favore di vento, tentò un attacco sperando di disperdere il convoglio nemico e di catturarne alcune navi. La squadra olandese, disposta su una linea in formazione difensiva, riuscì a respingere l'assalto e a contrattaccare, infliggendo forti perdite al nemico. ConseguenzeGli inglesi, che in virtù della loro superiorità numerica, speravano di poter avere facilmente la meglio subirono una sorprendente sconfitta. Il comandante Ayscue venne criticato per la propria condotta e venne costituito. Al contrario de Ruyter, che fino ad allora era quasi sconosciuto, divenne un eroe nazionale. La flotta delle Province Unite
La flotta inglese
Bibliografia
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