Bassa Fedeltà (rivista)
Bassa Fedeltà fu una rivista musicale nata nella seconda metà degli anni '90 come inserto di Rumore e divenuta una rivista vera e propria nel 1997[1]. La rivista fu determinante nel rilancio e nella riscoperta di generi di musica indipendente dall'attitudine lo-fi e rock and roll come il garage rock-revival, lo Psychobilly, il neo-punk rock, il garage punk o il power pop[1], noise rock[2]. StoriaBassa Fedeltà nacque nel 1996 come inserto della rivista Rumore nell'aprile del 1996, per poi divenire una rubrica fissa dal giugno dello stesso anno. La rubrica era tenuta dall'editore e giornalista musicale Claudio Sorge[3] assieme a Luca Frazzi ed aveva l'intento di trattare vecchi stili musicali di derivazione rock and roll e punk rock considerati ormai desueti in un momento in cui l'industria musicale e soprattutto le major erano alla continua ricerca del "nuovo a tutti i costi"[1]. La rubrica ottenne così un certo successo, ed i due decisero di farne una vera e propria rivista. Bassa fedeltà entrò nelle edicole nel maggio del 1997 con il sottotitolo "lo-fi Punk rock magazine", era composta da 66 pagine in bianco e nero che riprendevano lo stile delle vecchie fanzine e dedicava la copertina alla band The Chrome Cranks del batterista Bob Bert, (ex Sonic Youth ed ex Pussy Galore)[1] con approfondimenti su Radio Birdman, Johnny Ramone, The Damned, The Delta 72. Note
Bibliografia
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