Nel 1963 divenne Lecturer presso l'Università di Bristol. Affascinato dai resti romani nei pressi di Bath si lanciò in un programma di scavi e pubblicazioni. La sua energia e la sua intelligenza lo fecero distinguere, e nel 1966 divenne un inusualmente giovane professore di Archeologia del dipartimento appena fondato presso l'Università di Southampton. Lì venne coinvolto negli scavi (1961-8) della villa romana di Fishbourne, solitamente chiamata Palazzo per la sua estensione.
Si allontanò dal periodo romano per dedicarsi all'Età del Ferro: iniziò una lunga serie di scavi (1969-1988) a Danebury nello Hampshire. Continuò il suo lavoro a Danebury anche dopo esser trasferito a Oxford nel 1972, e attualmente è coinvolto nel Danebury Environs Project. Il suo interesse per l'Età del Ferro lo ha portato a produrre numerose pubblicazioni e a diventare un'autorità riconosciuta sulla civiltà celtica.
Facing the Ocean: The Atlantic and Its Peoples, 8000 BC to AD 1500 (2001, Oxford University Press)
The Oxford Illustrated History of Prehistoric Europe (2001)
The Extraordinary Voyage of Pytheas the Greek: The Man Who Discovered Britain (2001), Walker & Co; ISBN 0-8027-1393-9 (2002 Penguin ed. with new post-script: ISBN 0-14-200254-2)
The Celts: A Very Short Introduction (2003), Oxford University Press
England's Landscape: The West (English Heritage 2006)