Sport dimostrativo ai VI Giochi olimpici invernali nel 1952 a Oslo, viene giocato da due squadre di undici atleti su un terreno ghiacciato delle dimensioni di un campo di calcio. Scopo del gioco è segnare un punto, lanciando una piccola palla di materiale duro, per mezzo della speciale mazza, nella porta avversaria. A differenza dell'hockey su ghiaccio il portiere gioca senza mazza e blocca con le mani.
Il regolamento ufficiale è composto da diciotto regole, che vengono applicate in tutte le categorie del gioco anche se con alcune modifiche nei campionati giovanili, seniores e femminili. Il Regolamento Ufficiale è disponibile sul sito della Federazione Internazionale.
Squadre ed equipaggiamento
Ogni squadra è composta da undici giocatori, (più 4 riserve in panchina), di cui uno è il portiere. Una squadra con meno di otto giocatori non può iniziare la partita. I portieri sono gli unici giocatori autorizzati a toccare la palla con le mani e con le braccia, ma solo all'interno della loro area di rigore. I giocatori sono tenuti ad indossare un casco e una protezione per la bocca (per l'intera faccia nel caso del portiere) e ad usare un paio di pattini. Le squadre devono far sì che la loro divisa sia diversa da quella degli avversari e degli ufficiali di gara. Inoltre i pattini e i bastoni (o mazze) devono essere di un colore differente da quello della palla. Oltre alle protezioni per la faccia e la bocca, possono essere usate protezioni per le ginocchia e la gola.
Ogni squadra dispone di un numero illimitato di sostituzioni, che saranno "volanti" ossia senza che il gioco si fermi. Una riserva che entri nel terreno di gioco prima che ne sia uscito il giocatore sostituito viene punita con un'espulsione temporanea di 5 minuti.
Ufficiali di gara
Le gare di bandy sono dirette da un arbitro, le cui decisioni sono inappellabili. L'arbitro può essere assistito da uno o due assistenti.
Durata della gara
Una partita si compone di due tempi di gioco da 45 minuti ciascuno; il cronometro di gara non viene mai arrestato. Vi è un intervallo fra un tempo e l'altro di 15 minuti. L'arbitro è il cronometrista ufficiale della partita, e può recuperare il tempo perduto per sostituzioni, infortuni di giocatori e altre interruzioni che richiedono attenzione. Questo tempo aggiunto viene comunemente denominato "tempo di recupero" o semplicemente "recupero". In caso di parità, si procederà con due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno, in caso di parità dopo questi si giocheranno altri due tempi supplementari, in caso di parità si andrà al golden goal, ovvero la prima squadra che segna si aggiudica la vittoria.