Banda ISMIn telecomunicazioni la banda ISM (Industrial, Scientific and Medical) è il nome assegnato dall'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) ad un insieme di porzioni dello spettro elettromagnetico riservate alle applicazioni di radiocomunicazioni non commerciali, ma per uso industriale, scientifico e medico. DescrizioneSi tratta di una banda di frequenze regolarmente assegnata dal piano di ripartizione nazionale (ed internazionale) ad altro servizio e lasciato di libero impiego solo per applicazioni all'interno di una proprietà privata (la normativa vieta l'attraversamento del suolo pubblico, anche se evidentemente questo concetto è inapplicabile per le caratteristiche intrinseche della tecnologia) e che prevedono potenze EIRP (Massima Potenza Equivalente Irradiata da antenna Isotropica) estremamente limitate in modo da limitare al massimo le interferenze con altri sistemi radio pubblici esterni. Le bande ISM sono state definite dal settore "Radiocommunication" dell'ITU nelle "Radio Regulations" 5.138 e 5.150. L'uso di queste bande può differire da Stato a Stato a causa di specifiche regolamentazioni nazionali. Le bande ISM definite da ITU-R sono:[1]
Le autorità di regolamentazione possono allocare parti dello spettro radio per comunicazioni senza licenza che possono o meno essere assegnate anche come bande ISM. Recentemente tali bande sono state utilizzate per sistemi di comunicazione senza fili non licenziate come le wireless LAN (IEEE 802.11b/g/n e Bluetooth operano nella banda dei 2,4 GHz, mentre IEEE 802.11a opera nella banda dei 5,8 GHz). In Italia, la creazione di reti wireless in generale (anche su banda ISM) è liberalizzata per comuni, esercizi commerciali e associazioni di cittadini, a patto che la forniture di connettività non sia l'attività principale dell'esercizio commerciale, in tal caso è necessario un'autorizzazione.[2] Note
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