Già maggiorenne, egli scelse la carriera ecclesiastica. Negli anni fra il 1471 e 1474 divenne coadiutore del vescovo di Hildesheim e dal 1474 al 1479amministratore apostolico della diocesi di Schwerin. Non molto soddisfatto di come erano andate le cose, tornò allo stato laicale. Il 13 gennaio 1480 vi fu un accordo di spartizione, con la mediazione delle madre, tra lui ed il fratello Magnus II. Il fratello Alberto VI ottenne una grossa parte del principato di Werle, mentre a Baldassarre e Magnus rimase l'amministrazione della rimanente parte del Meclemburgo. Dopo la morte del fratello Magnus, egli amministrò il Paese insieme ai suoi nipoti, senza ottenerne sensibili vantaggi. Morì a Wismar nel 1507 e la sua salma venne inumata nel monastero di Bad Doberaner.