Atollo Addu
L'atollo Addu, precedentemente chiamato atollo Seenu,[1] è l'atollo più meridionale della Repubblica delle Maldive e, insieme all'isola Fuvahmulah dell'Atollo Gnaviyani che si trova a circa 50 chilometri a nord di Addu, è l'unico che si estende a sud dell'equatore, nell'emisfero australe. Solo sei delle isole dell'atollo sono abitate, e sono: Meedhoo, Hithadhoo, Maradhoo, Feydhoo e Hulhudhoo, con una popolazione complessiva di poco più di 28 000 abitanti. Assieme all'atollo Huvadhu e a Fua Mulaku, Addu è separato dagli altri atolli maldiviani da un canale ampio un grado e mezzo. StoriaNel corso della seconda guerra mondiale e nel successivo periodo della Guerra Fredda sull'isola di Gan la Royal Air Force britannica tenne operativa una base militare per Marina e Aeronautica, la Royal Air Force Station Gan,[2] che fu attiva dal 1941 al 1976. In previsione di un attacco giapponese su Ceylon, tra il marzo e l'aprile 1942 l'ammiraglio inglese Sommerville ritirò su Addu cinque vecchie navi da battaglia e due portaerei trasferite dal Mediterraneo e dall'Atlantico, allo scopo di fare della flotta orientale così improvvisata un deterrente strategico di riserva.[3] Dal 1958 al 1963 fu creata lo stato separatista Repubblica Unita delle Suvadive che, come capitale, era lo stesso capoluogo. Isole abitateFeydhoo, Hithadhoo, Hulhudhoo, Maradhoo, Maradhoo-Feydhoo, Meedhoo, Gan. Isole disabitateAboohéra, Bodu Hajara, Boduhéragandu, Dhigihéra, Fahikédéhérangada e isola di Gan, sede dell'Aeroporto Internazionale di Gan. Isole turistiche, aeroporti e isole industriali sono considerate disabitate. Note
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