Alcuni film muti prodotti dalla Astra Film furono: Il Vortice, L'ombra misteriosa, Sogno di Riette (regia di Giuseppe Amisani)[2], Sulla soglia della felicità, tutti del 1915.
Attilio Prevost, oltre che come produttore, vi lavorò anche come direttore della fotografia, mentre Elena Prevost ne seguiva la gestione.
La sua competenza in campo fotografico lo portò, suo malgrado, a diventare uno dei più lucidi ed apprezzati fotoreporter del Regio Esercito Italiano durante la Grande Guerra (si veda la pagina a lui dedicata: Attilio Prevost). A lui si devono molte immagini e filmati entrati nell'immaginario collettivo della prima guerra mondiale, soprattutto per quanto riguarda il fronte del Nord-Est italiano.
Attilio ed Elena Prevost avevano già intrapreso una loro attività nel settore dell'industria cinematografica, fondando nel 1913 le Officine Prevost.