Asta Elise Jakobine Nørregaard nacque a Oslo (in quegli anni Christiania), da Hans Peter Nørregaard (1818-1872) ed Elise Jacobine Hesselberg (1821-1853).[1]. Appena nata rimase orfana di madre e suo padre morì quando ella aveva solo 19 anni. Non si sposò mai.
Ricevette una educazione artistica iniziale alla Scuola di pittura di Knud Bergslien, assieme a Harriet Backer e fu quindi allieva di Eilif Peterssen a Monaco dal 1875 al 1878 e durante l'anno seguente si trasferì a Parigi per perfezionarsi. Iniziò quindi ad esporre con delle mostre personali presso il "Blomqvist Kunsthandel" nel 1893, 1903, 1913 e nel 1925, ma non tralasciò di esporre in gruppo anche a Parigi al "Salon de Paris" nel 1881 e 1882, in mostre internazionali ad Anversa nel 1885 e ancora a Parigi nel 1889.
Nel 1920 ricevette la "Medaglia reale d'oro al merito". Le sue opere furono esposte anche al Munch Museum, all'Oslo City Museum, presso l' Università di Oslo e alla "National Gallery" norvegese, a Oslo.[2][3]
Dopo una lunga vita di lavoro Asta Nørregaard morì ad Oslo quasi ottantenne.
To malerinner : Helene Schjerfbeck (1862-1946, finl.), Asta Nørregaard (1853-1933, norv.). In : "Stiftelsen Modums Blaafarveværk", Utstillingskatalog. Modum, 23. maggio – 30 settembre 1998
Anne Wichstrøm, Kvinneliv, kunstnerliv : kvinnelige malere i Norge før 1900. Gyldendal, 1997.
Anne Wichstrøm, Asta Nørregaard og den unge Munch. p. 66-77. In: "Kunst og kultur", 1982
Asta Nørregaard, Portræter i oliefarve, pastel og kul : med 50 reproduktioner. Oslo, 1911-1914.