Fu uno tra i più attivi pittori vascolari a figure rosse della Magna Grecia, e gestì un grande laboratorio in cui si producevano hydriai e crateri. Dipinse prevalentemente scene mitologiche e teatrali. Rappresenta uno dei pochi ceramografi delle colonie greche il cui nome è giunto fino a noi.
Nel 2019 il giornalista e archeologo Michele Porcaro ha dedicato al ceramista pestano e al celebre Cratere del Ratto di Europa il documentario "ASSTEAS - Storia del vaso più bello del mondo", al quale ha collaborato anche il noto critico d'arte Vittorio Sgarbi.