Associazione Milanese del Calcio
L'Associazione Milanese del Calcio, o A.M.C., è stata una delle molte società calcistiche di Milano che hanno disputato la Prima Categoria negli anni dieci del XX secolo[1]. Non va confusa con la più celebre Unione Sportiva Milanese, né con l'Associazione Calcio Milanese, squadra sorta solo nel 1920, poi diventata "A.C. Milanese Corvetto 1920".[2] StoriaL'A.M.C., come era spesso abbreviata nelle cronache dell'epoca, fu fondata nel 1913, dall'unione della Società Lambro (affiliata alla F.I.G.C. dal 1908), della Vigor F.C. e del Unitas Club (già in vita nel 1908), tutte e tre di Milano. La Lambro promosse la fusione in quanto aveva conquistato quello stesso anno la promozione in Prima Categoria, ma era in notevoli difficoltà economiche e rimasta priva del campo di gioco dopo le prime partite del campionato di Promozione 1912-1913. La nuova società, che aveva la sede in via Correggio a Milano, adottò una divisa di colore avana (una tonalità simile al beige) avente uno scudetto con il simbolo di Milano (croce rossa in campo bianco e biscione) e pantaloncini neri. Il campo casalingo era sito in Strada Vercellese al civico 32, alla periferia ovest di Milano.[3][4] All'inizio della stagione 1914-1915 si trasferisce presso il Campo di Via Monterosa (dimensioni: 60x100), all'interno dell'isolato avente numero civico 63, non più esistente.[5] Nella stagione 1913-1914 si classificò decima ed ultima nel girone lombardo, ottenendo una sola vittoria, 3 pareggi e ben 14 sconfitte. Ripescata, inserita l'anno successivo nel girone Lombardia centrale ed Emilia andò leggermente meglio, con 3 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte su 10 incontri, che tuttavia non bastarono a mantenere la categoria. Con l'entrata dell'Italia nella prima guerra mondiale nel 1915, la società si sciolse e non fu più ricostituita. Nel 1919 i suoi reduci si unirono a quelli del Racing Club Libertas per costituire l'Associazione Calcio Libertas. Note
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