Gli Arsenali Medicei sono un insieme di edifici cinquecenteschi che sono stati dedicati alla costruzione navale. Si trovano ubicati sul lungarnopisano, in Toscana.
Realizzato su disegno di Bernardo Buontalenti[1], l'edificio è stato costruito durante gli anni di potere di Cosimo I (1537-1574) come parte della sua ampia politica di riorganizzazione territoriale dopo la caduta di Pisa nel 1509.
Il complesso è composto da otto navate impostate su archi poggianti. Già aperti prima del 1540, i cantieri sono subito stati attivi con la produzione delle galee, alimentati da ordini dal porto di Livorno e dell'Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano.[2]
Sul retro, nel giardino condiviso col vecchio convento di San Vito, era in passato presente il primo orto botanico universitario, attivo dal 1544 al 1563 chiamato "Il Giardino dei Semplici" e successivamente trasferito nella sua sede attuale.[3]
Nel XVII secolo, il suo sviluppo è ostacolato dalla costruzione di nuovi arsenali concorrenti situati a Livorno e Portoferraio oltre che da una differente politica marittima.[2] Nel secolo successivo, continua la sua attività mediante ordini privati fino al XIX secolo, quando sotto i Lorena gli arsenali diventano la sede di una scuderia reale.[2]
Durante la seconda guerra mondiale, tutta la zona subisce i bombardamenti aerei e una delle sue navate è distrutta.
Dopo un restauro della struttura iniziato nel 2013[4], gli Arsenali Medicei ospitano il museo aperto al pubblico nel 2019 sulle navi antiche scoperte dell'area della stazione di Pisa San Rossore.
Note
^ Alessandro Cami, Arsenale, su research.arc.uniroma1.it, Wolters Kluwer Italia 2013-2014. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^abcArsenali Medicei, su brunelleschi.imss.fi.it. URL consultato il 20 giugno 2018.