L'ente serbo preposto alle tematiche ambientali è l'Istituto per la Protezione della Natura della Serbia (SEPA), organo del Ministero della Protezione ambientale della Repubblica di Serbia. Il SEPA compie il monitoraggio delle aree protette, rileva e gestisce i dati ambientali, anche relativi all'inquinamento[1][2].
Il territorio della Serbia a fine anni novanta per i bombardamenti avvenuti durante la guerra ha subito notevoli danni ambientali, e in alcuni casi le contaminazioni del suolo e delle acque avranno conseguenze per alcuni decenni a venire[3][4]. Per questo l'istituzione di aree protette e l'operato del SEPA, agevolato da alcune organizzazioni internazionali, è un importante passo avanti nel recupero del territorio.
^Per approfondire i danni ambientali successivi alla guerra: Jasmina Lazic e Slobodan Bubnjevic, "Ecologia in Serbia: uomo e natura senza difese" (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2009)., Le Courrier des Balkans, 17 marzo 2005, su www.balcanicooperazione.it.