Arcidiocesi di Cipsela
L'arcidiocesi di Cipsela (in latino: Archidioecesis Cypselensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaCipsela, corrispondente alla città turca di İpsala, è un'antica sede arcivescovile autocefala della provincia romana di Rodope nella diocesi civile di Tracia e nel patriarcato di Costantinopoli. Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Traianopoli, a partire dal VII secolo appare nelle Notitiae Episcopatuum come sede autocefala. Diversi sono i vescovi noti di questa sede. Giorgio e Teofilatto parteciparono ai concili ecumenici del 553 e del 787. Stefano era presente ai due concili di Costantinopoli dell'869-870 e dell'879-880.[1] Il nome di Nicola appare in un sigillo databile al X secolo.[2] Leone sottoscrisse una decisione del patriarca Sisinnio il 21 febbraio 997 riguardante gli impedimenti matrimoniali.[3] Pietro partecipò a diversi sinodi patriarcali nel 1027, 1030 e 1038. Demetrio e Giovanni presero parte ad altri sinodi patriarcali celebrati nel 1079 e nella seconda metà del XII secolo.[4] Nel 1285 la metropolia bizantina fu unita alla metropolia di Rusio.[5] Dal 1929 Cipsela è annoverata tra le sedi arcivescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 20 aprile 1969. CronotassiArcivescovi greci
Arcivescovi titolari
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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