Archilochus colubris
Il colibrì golarubino (Archilochus colubris (Linnaeus, 1758)) è un piccolo uccello appartenente alla famiglia Trochilidae, diffuso nel Nord e Centro America.[2] DescrizioneI colibrì golarubino sono uccelli di piccole dimensioni. Raggiungono al massimo la lunghezza di nove centimetri, il peso si aggira attorno ai tre grammi e l'apertura alare è circa 7-9 centimetri. Il piumaggio è diverso nei due sessi: il maschio è verde iridescente sulla parte superiore del corpo, sulla gola è di un intenso rosso rubino e sulle parti inferiori è bianco con sfumature verdi vicino all'attaccatura delle ali; la femmina ha colori più scialbi, è verde sul dorso, sul capo e sulle ali, bianca nelle parti inferiori compresa la gola e le punte delle ali. Anche le code sono differenti: quella del maschio è forcuta, mentre quella della femmina è squadrata. Il becco è lungo e appuntito. BiologiaI colibrì golarubino sono attivi durante il giorno. Sono uccelli solitari ed i maschi anche molto territoriali. Non esitano a cacciare via i propri simili che invadono il territorio con colpi di becco e di zampe. In caso di freddo eccessivo, può abbassare le proprie funzioni vitali fino ad entrare in uno stato di torpore simile all'ibernazione. Nonostante le piccole dimensioni, durante le migrazioni (che coprono circa 3000 chilometri) la maggior parte sorvola il Golfo del Messico, coprendo i circa 850 chilometri senza mai posarsi;
alcuni individui però riescono a percorrerne anche 1000 senza soste. Per fare questo raddoppiano il proprio peso nelle settimane prima della partenza. VoceIl tipico verso del colibrì golarubino è un rapido cinguettio stridulo, modulato in varie intensità ascendenti. AlimentazioneIl nettare è il cibo principale di questa specie, che ricava da numerose specie di piante come l'ippocastano, il gelsomino americano, alcune specie di caprifoglio e di silene. Oltre al nettare si ciba di piccoli insetti, di ragni e della linfa di alcuni alberi, sfruttando i fori praticati dai picchi. RiproduzioneIl colibrì golarubino è un uccello poligamo che si accoppia tra marzo e luglio. Il maschio attira la femmina con un corteggiamento molto serrato. Quando la femmina entra nel territorio di un maschio, questo inizialmente le mostra le piume rosse sulla gola; se ciò non ha effetto, si esibisce in evoluzioni aeree, tuffandosi vicino al capo della femmina dopo aver ripetuto numerosi giri della morte; quindi si lancia velocissimo di fronte alla possibile partner (le ali battono 200 volte al secondo). Se la femmina apprezza ripiega le ali e alza la coda. Dopo essersi accoppiati i due si separano. PredatoriGatti domestici e rapaci diurni come lo sparviero americano sono i principali predatori del colibrì golarubino. A questi si aggiungono l'averla e la ghiandaia azzurra americane. Per la bellezza del piumaggio questi uccelli sono ricercati dai collezionisti. Distribuzione e habitatIl suo areale va dal Canada centro-meridionale (dalla provincia dell'Alberta alla Nuova Scozia) agli Stati Uniti (a est del 100º meridiano). Lo si incontra nei Caraibi (da Cuba alle Bahamas) come punti di passaggio durante la migrazione. Poi si stabilisce nelle zone comprese tra il Messico (stati centrali) e Panama. Un appuntamento particolare per gli appassionati dei colibrì golarubino è la Rockport-Fulton HummerBird Celebration, che si tiene annualmente a metà settembre vicino a Corpus Christi. Nella loro migrazione meridionale, prima del volo sopra il Golfo del Messico, i colibrì si fermano sulla costa del Texas, dove gli abitanti locali preparano appositi nutritori con acqua zuccherata in modo da attirare gli uccelli e anche un folto pubblico di spettatori.[3] Note
Bibliografia
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