Arcadio di Mauritania
Arcadio di Mauritania, noto anche come Arcadio di Cesarea di Mauritania (... – Cesarea di Mauritania, 302), è stato un martire cristiano, lodato da Zeno di Verona e venerato dalla Chiesa cattolica come santo. AgiografiaArcadio subì il martirio a Cesarea di Mauritania (Cherchell, nell'odierna Algeria), secondo la testimonianza resa da un sermone di san Zeno, vescovo di Verona, che era originario della Mauretania e aveva una grande devozione per Arcadio: "De natali S. Arcadii, qui habet natale pridie idus ianuarii in civitate Cesareae Mauritaniae". Arcadio morì nel 302, nel corso dell'ultima persecuzione di Diocleziano: perquisizioni e razzie si mescolavano alle esecuzioni dei cristiani, perciò Arcadio, cittadino piuttosto in vista, fuggì da Cesarea. Ma i soldati arrestarono un suo parente per servirsene come ostaggio e costringerlo a tornare. Arcadio si presentò al giudice che gli ingiunse di sacrificare agli dei, ma Arcadio rifiutò e fu condannato a morire tra atroci tormenti. CultoLa sua memoria cade il 12 gennaio nei martirologi latini: «A Cesarea di Mauritania, nell’odierna Algeria, sant’Arcadio, martire: durante la persecuzione visse nascosto, ma, quando un parente fu catturato al suo posto, si consegnò spontaneamente al giudice e, rifiutatosi di sacrificare agli dèi, dopo aver patito tremendi supplizi, coronò la sua vita con il martirio.» Collegamenti esterni
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