Aralia
Aralia L., 1753 è un genere di piante della famiglia Araliaceae[1], che comprende specie arboree arbustive ed erbacee perenni, a foglie decidue o sempreverdi, utilizzate come piante ornamentali nei giardini, in zone riparate, e negli appartamenti. DescrizioneLe piante del genere Aralia variano molto per dimensione, con alcune specie erbacee che non superano i 50 cm di altezza, mentre alcuni alberi raggiungono i 20 m.[senza fonte] Esse presentano grandi foglie bipennate, raggruppate alle estremità dei loro steli o rami. In alcune specie, le foglie sono ricoperte di setole. Gli steli di alcune specie legnose sono alquanto spinosi, come ad esempio in Aralia spinosa. I fiori sono biancastri o verdognoli e si ritrovano raggruppati in pannocchie terminali. I frutti, di forma sferica e simili a bacche, sono di colore viola scuro e sono molto apprezzati dagli uccelli. EcologiaLe specie di Aralia sono utilizzate come piante nutrici dalle larve di alcune specie di Lepidotteri, tra le quali la Hemithea aestivaria.[senza fonte] Distribuzione e habitatIl genere Aralia è originario del Nord America, dell'Asia e dell'Australia. La maggior parte delle specie è presente nelle foreste di montagna.[senza fonte] TassonomiaIl genere comprende le seguenti specie:[1]
La definizione tassonomica del genere Aralia ha subito nel tempo molte variazioni. Specie precedentemente incluse per una più ampia definizione del genere, sono ora classificate in generi separati, come ad esempio Fatsia, Macropanax, Oreopanax, Panax, Polyscias, Pseudopanax, Schefflera e Tetrapanax. NoteBibliografia
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