Il segno è governato da due pianeti, Urano e Saturno.[3][4] Nell'astrologia classica non vi era alcun pianeta in esaltazione né in caduta rispetto a questo segno. Il Sole si trova in esilio.
Secondo l'astrologia dialettica proposta da Lisa Morpurgo il pianeta in esaltazione è sempre Nettuno, mentre l'ipotetico Y (Eolo) è in caduta.[5]
Il Sole si può trovare nel segno dell'Aquario nel periodo che va, all'incirca, dal 20/21 gennaio al 18/19 febbraio:[6][3][7] il periodo esatto varia di anno in anno, e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi.
L'elemento dell'Aquario è l'aria intesa come "vento impetuoso",[8] secondo l'astrologia classica all'Aquario corrispondono le caviglie, tuttavia questa teoria non viene condivisa da Lisa Morpurgo che ritiene che le caviglie debbano essere associate al Sagittario.[9]
La simbologia stagionale è quella della metamorfosi del seme che sviluppa le sue radici verso il terreno, e si prepara per il conseguente sviluppo verso l'alto.[5] Il segno dell'Aquario corrisponde all'undicesima casa, che in astrologia classica corrisponde all'amicizia ed è inoltre l'idea delle larghe vedute, della politica e dell'autocontrollo.[5]
La persona nel segno dell'Aquario è estrosa, originale ed empatica, vista la dominanza uraniana è difficile da definire e ingabbiare all'interno di schemi e concetti precostituiti, di norma insofferente alle regole e alla società. È alla costante ricerca di un suo modo per esprimersi in ferma opposizione agli altri. L'Aquario ha come impulso primario il desiderio di libertà e di auto-determinazione, non vuole essere ingabbiato, allo stesso modo non desidera ingabbiare gli altri. Altra tendenza dell'Aquario è quella di indulgere in mezze verità e raccontare solo una parte della storia, per avere margine di manovra, soprattutto nelle questioni di denaro e lavorative.[10]
Note
^Aquario, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 16 agosto 2022.