Apollon - Una fabbrica occupata
Apollon - Una fabbrica occupata è un documentario del 1969 diretto da Ugo Gregoretti. TramaIl film documenta la battaglia sindacale dei lavoratori della tipografia Apollon di Roma, occupata per alcuni mesi dopo che la direzione aveva deciso di licenziare tutto il personale e di vendere i terreni su cui sorgeva la fabbrica. ProduzioneIl film fu realizzato da un gruppo di cineasti e intellettuali decisi a dare voce alla lotta degli operai dell'Apollon. Accanto a Ugo Gregoretti che firmò la regia e Gian Maria Volonté in veste di narratore, il film fu realizzato da Sergio Boldini, Ferruccio Castronuovo direttore della fotografia, Silvio Ferri, Giuliana Serano, Renato Tafuri e Valerio Veltroni, oltre che dagli operai della fabbrica coinvolti nella sceneggiatura e realizzazione del film[1]. Le riprese originali furono realizzate da Ferruccio Castronuovo al momento dell'occupazione dell'Apollon; molte poi furono ricostruite con l'aiuto di tutti gli operai. DistribuzioneEsempio di cinema militante, il documentario porta la dicitura di "Cinegiornale Libero Roma 1969" e fu proiettato in altre fabbriche, sezioni di partito, sedi sindacali, piazze e ospedali. Nel corso della distribuzione fu effettuata una sottoscrizione che permise la raccolta di oltre 60 milioni di lire in favore dei lavoratori dell'Apollon[2]. Note
Collegamenti esterni
|