Antonio PardiniAntonio Pardini (Pietrasanta, 1345 ? – Lucca, 1419) è stato uno scultore e architetto italiano. Figlio di Pardino di Vitale (da cui il cognome entrato nell’uso) Antonio nacque in Pietrasanta tra il 1345 ed il 1350.
Con ogni probabilità iniziò la sua attività con il suo fratello maggiore Bonuccio, per il Duomo di Pisa (1385). Nel 1393 è a Lucca iscritto nella Compagnia dei maestri scultori. Nel 1395 è archimagister della Fabbrica del Duomo dove si dedica ad interventi di decorazione e all’esecuzione di protomi scultoree, forse in collaborazione con l'esordiente Jacopo della Quercia. Nel 1405 riceve da Paolo Guinigi, Signore di Lucca, la somma di dodici fiorini per la lastra sepolcrale del teologo fra Marcovaldo da San Miniato, nella chiesa di San Francesco. Con certezza sono noti suoi lavori, quali gli stemmi delle Arti per la Compagnia di San Bartolomeo in Silice, il fonte battesimale nella Pieve di Vicopelago di Lucca, una tomba per il Duomo lucchese dove anche gli è attribuita la lastra altare di Sant'Agnello.
Al Pardini è anche attribuito il progetto della chiesa di Sant'Agostino a Pietrasanta. Sentendosi di salute inferma, il 1º aprile 1419 fa testamento in favore della figlia Francesca, a Lucca dove probabilmente muore nel corso dello stesso anno. Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
|