Antonio Gualano
Antonio Gualano (Castel San Vincenzo, 14 gennaio 1899 – Roma, 4 giugno 1983) è stato un generale italiano. BiografiaPrima guerra mondialeHa compiuto studi seminariali a Cassino, prima di arruolarsi volontario e partecipare alla prima guerra mondiale, come "ragazzo del 99". All'indomani del conflitto compie un breve periodo di studi di Legge prima di essere ammesso all'Accademia di Modena. Alla fine degli anni Venti partecipa alle operazioni di riconquista della Cirenaica, mentre nel 1939 fa parte del corpo di spedizione in Albania, quale aiutante di campo del generale Alfredo Guzzoni. Seconda guerra mondialeNel 1942 - 1943 è nell'ARMIR, sotto il comando del generale Giovanni Messe, col grado di maggiore prima e di tenente colonnello dopo, e Direttore Trasporti dell'Intendenza di Armata su tutto il fronte. Nel corso della ritirata del gennaio - febbraio 1943 in occasione dell'Operazione Piccolo Saturno da parte sovietica, coordina efficacemente da Kharkov i rifornimenti logistici ai depositi di tappa della ritirata. Per queste azioni ottiene una Medaglia d'Argento [1]. Nell'agosto 1943 accompagna la missione del generale Giuseppe Castellano ad Algeri per le trattative armistiziali ed è anche presente a Cassibile[2]. Altri incarichiCol grado di colonnello, alla guida del 144º reggimento fanteria della divisione Mantova (reparto che dopo l'8 settembre aveva risalito l'Italia a fianco degli Alleati), il 14 settembre 1947 entra in Gorizia riassicurandone il possesso italiano in base alle decisioni della Trattato di Parigi[3]. All'indomani della guerra ricopre numerosi comandi di prestigio. In particolare è Comandante FTASE (Forze terrestri alleate del sud Europa) e sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito alla fine degli anni Cinquanta ed è Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano dal 1960 al 1962, anno in cui va in pensione. Onorificenze— Fronte Russo, 1942 - 1943
Medaglia Mauriziana per Merito Militare
Opere
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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