Antiche unità di misura del circondario di ModenaSono qui riportate le conversioni tra le antiche unità di misura in uso nel circondario di Modena e il sistema metrico decimale, così come stabilite ufficialmente nel 1877. Nonostante l'apparente precisione nelle tavole, in molti casi è necessario considerare che i campioni utilizzati (anche per le tavole di epoca napoleonica) erano di fattura approssimativa o discordanti tra loro.[1] Misure di lunghezza
Le braccia mercantili ed agrimensorie di Modena e Carpi si dividono in 12 once, l'oncia in 12 punti. Misure di superficie
La biolca si divide in 72 tavole, la tavola in 4 pertiche quadrate, la pertica quadrata in 36 braccia o piedi quadrati. La tavola si divide anche in 12 dodicesimi. La biolca di Carpi si usa talora dividere in 80 tavole. Misure di volume
Il braccio cubo si divide in 1728 once cube, l'oncia cuba in 1728 punti cubi. Misure di capacità per gli aridi
Il sacco di Modena e quello di Carpi si dividono in 2 staia, lo staio in 2 mine, la mina in 4 quarte, la quarta in 4 coppelli. Misure di capacità per i liquidi
Il quartaro di Modena si divide in 2 mastelli, il mastello in 45 boccali, il boccale in 4 fogliette. Il quartaro di Carpi si divide in 2 sogli, il soglio in 48 boccali, il boccale in 4 Fogliette. Pesi
La libbra mercantile si divide in 12 once, l'oncia in 16 ferlini. La libbra da orefici e da seta si divide in 12 once, l'oncia in 8 ottavi, l'ottavo in 20 carati. Il carato è eguale a grammi 0,188464. Note
Bibliografia
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