Figlio di Oberto Dall'Orto, della sua vita si sa poco quel poco che si ricava dalle lettere mandategli dal padre, dalle quali si ricava che negli anni 1150 studiava diritto all'Università di Bologna: fu allora che, constatando che i professori non insegnavano diritto feudale, scrisse al padre, noto conoscitore della materia, affinché potesse ricevere una preparazione adeguata (si è anche creduto che la forma epistolare fosse solo un espediente retorico di Oberto per svolgere una trattazione giuridica).
Iuris civilis instrumentum: un libello de actionibus
un trattato agrario
Manoscritti
Glossae ad Codicem, XII secolo, Paris, Biblioteca nazionale di Francia, Fonds latin, Lat. 4536, ff. 9ra-205vb.
Iuris civilis instrumentum, XII secolo, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Palatino latino, Pal. lat. 772, ff. 85-91.
Iuris civilis instrumentum, XII secolo, Klosterneuburg, Stiftsbibliothek, Handschriften, Cod. 643 b, ff. Ira-IVva.
Iuris civilis instrumentum, fragm., XII secolo, Leiden, Universiteitsbibliotheek, Collectie Willem Matthias d'Ablaing, ABL 1, ff. Ir-VIIv (marg. inf.).
Summa de iure emphyteotico, XIII-XIV secolo, Paris, Biblioteca nazionale di Francia, Fonds latin, Lat. 4676, ff. 1-8.
Note
^Le grandi linee della storia giuridica medievale Parte 2 Capitolo III par 8
Bibliografia
Ennio Cortese, Le grandi linee della storia giuridica medievale, Il Giglio Galileo Galilei, 2002, p. 475, ISBN.